Sarà possibile ammirarlo da oggi il prezioso Presepe Marino custodito al Museo Interdisciplinare Regionale “Agostino Pepoli” di Trapani.
Realizzato dallo scultore trapanese Andrea Tipa, il presepe è sicuramente una delle opere più originali esposte al Museo e non può che essere un vanto per la città di Trapani.
«Nel deposito del museo – ha dichiarato il direttore Roberto Garufi – sono stati trovati alcuni elementi che erano stati rimossi dal presepe e grazie al Restauratore Cesare Tinì è stato possibile far ritornare l’opera al suo antico splendore, grazie anche ad un lavoro di luci».
Ed è proprio la luce uno degli elementi principali di questo presepe che, una volta, era gelosamente custodito nel palazzo nobiliare di Antonio Sieri Pepoli – nonno del Conte Agostino Pepoli –. Si è reso necessario, infatti, l’installazione di un nuovo sistema d’illuminazione che renderà permetterà una migliore visione di tutte le scene che compongono l’opera. Inoltre, i materiali marini, dopo la pulitura, emettono lucentezza e vivacità quasi a far credere che quell’opera sia nuova e abbia sostituito il presepe ingiallito e poco curato.
«Questo – ha concluso Garufi – è uno dei primi restauri che il Museo si appresta a fare. Vi è, però, l’intenzione di una rivisitazione dei percorsi museali. L’assetto odierno del Museo, infatti, è vecchio di sessant’anni».
Un cambiamento che potrebbe far splendere ancora di più il Museo Pepoli, fiore all’occhiello della città, e, soprattutto, potrebbe far tornare allo splendore numerose opere come il Presepe di Andrea Tipa, vero e proprio capolavoro dell’artigianato artistico trapanese.
