Una conferenza stampa con l'obiettivo di fare chiarezza sull'attuale situazione del Trapani calcio. Con questo obiettivo, ieri pomeriggio, l’amministratore unico del Trapani Calcio, Paola Iracani, insieme al sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, hanno incontrato la stampa. A prendere subito la parola è stata la dott.ssa Iaracani, che ha fatto tutto un riepilogo su quanto accaduto negli ultimi mesi, affermando: "Come ben sapete quest'anno abbiamo tentato di risalire in B.. Non ci siamo riusciti e ci siamo fermati in serie C.
la proprietà in un primo momento aveva rinunciato a continuare sia per problemi della liberty Lines ,sia del dottor Morace. Già da gennaio sono state cercate delle imprese che potessero prendere il posto della liberty Lines, e si stava finalmente andando a chiudere un' ipotesi di cessione interessante, con un impresa reale e valida del territorio napoletano .Quest' azienda però non si è presentata dal notaio a Roma senza dare alcuna spiegazione. Allora si è proseguito nella ricerca di altri acquirenti ,subendo anche tentativi di truffa, da parte di un altro gruppo a firma a di due avvocati di Roma che era sembrato credibile.
In seguito, però, ai controlli effettuati dall'autorità giudiziaria si scopre che gli avvocati firmatari della manifestazione d'intento non erano a conoscenza di tutto questo. Quindi un vero e proprio tentativo di truffa." "Per quanto riguarda il territorio locale sono stati diversi gli interessamenti ,ma molti di questi erano interessati solo ed esclusivamente a ripartire dall’eccellenza e buttare tutto ciò che stato fatto di buono in questi anni. Tra questi interessamenti c’è stata anche la proposta di Todaro, proposta priva di una logica di validità economica secondo l’amministratore e a cui ancora non è stata data risposta.
Intanto il 30 giugno stava per arrivare e si èprovveduti all’iscrizione al campionato di serie C. In questo momento c’è la possibilità di proseguire in C ,ma disputando un campionato che non potrà costare quanto è costato il campionato scorso. Pertanto il l primo obiettivo è quello di togliere via più costi elevati dei tesserati possibile , per poter condurre un campionato più leggero possibile dal punto di vista economico e per arrivare più lontano possibile." A seguire è intervenuto il sindaco Tranchida che ha affermato di aver provato a sollecitare alcuni importanti famiglie trapanesi tra cui Panfalone ,Lombardo,Bulgarella e tante altri da cui non ha ricevuto però alcun riscontro positivo .Il sindaco ha successivamente ribadito: " l’iscrizione al campionato di serie C è stata fatta e che c’è l’assoluta volontà e la possibilità di disputare ,seppur con molte difficoltà economiche ,da parte della proprietà attuale un campionato di galleggiamento e quindi di salvezza nonostante non si trovino acquirenti.
Faccio però un appello agli imprenditori del territorio locale - prosegue- chiedendo loro di fare un passo avanti se veramente amano e ritengono importante per il territorio il Trapani Calcio, chiedendo il loro contributo a finanziare questo campionato. Io stesso mi rendo disponibile a mettere una piccola quota simbolica, insieme anche alla proprietà attuale, che si è resa disponibile a contribuire almeno in piccola parte alle spese". Dal punto di vista tecnico sportivo non si è entrati nel dettaglio della situazione. "Al momento la persona di riferimento - afferma la Iracani- rimane l'ex direttore sportivo, Adriano Polenta, che nonostante il contratto scaduto si è messo a disposizione per aiutare la società..
Sarà lui-conclude- che avrà l'incarico di fare le necessarie cessioni ed eventuali a acquisti. La sensazione è che prima del 12 luglio, termine per la presentazione della manifestazione d'interesse, non si avranno notizie sul nuovo organico e staff tecnico della prossima stagione. Manuel Maresca