Trapani, Anna Garuccio paladina della giustizia e osso duro per l’amministrazione

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
25 Novembre 2019 12:38
Trapani, Anna Garuccio paladina della giustizia e osso duro per l’amministrazione

Che fosse figlia d'arte lo si sapeva già. Che fosse intenzionata a far valere le sue idee e le sue battaglie era facile immaginarlo. Certamente, non era scontato che le portasse avanti con una determinazione tale da far invidia a molti. Anna Garuccio, consigliere comunale di Trapani eletta con 350 voti nella lista Trapani Tua in occasione delle ultime elezioni del Giugno 2018, si è fatta sentire in più occasioni, rimarcando il suo ruolo e volendo porre all'attenzione della comunità trapanese tematiche importanti.

Dal punto di vista politico, rilevante è stata la presa di posizione nei riguardi dell'assessore di riferimento della sua lista Fabio Bongiovanni, con il quale ormai i rapporti non sono più quelli di un tempo. Parimenti, nei confronti dell'On. Turano, la consigliera Garuccio non ha mancato di lanciare frecciatine, come ad esempio quelle riguardanti la sua scarsa presenza a Trapani e la mancata realizzazione di un coordinamento cittadino con relativa sede di partito, imprescindibili per costruire un nuovo gruppo partendo dal basso con l'obiettivo di farlo crescere insieme.

La politica, quella vera, come si faceva una volta e come oggi non si fa più. Quella politica che lei conosce bene, avendola vissuta e volendola preservare. Dopo un'iniziale adesione al gruppo consiliare "Amo Trapani", oggi la Garuccio è indipendente e slegata da logiche "Cencelliane". Proprio il suo essere libera da dinamiche di gruppo ne sta facendo emergere la personalità. Dal polmone culturale a San Domenico, al ripristino del basolato in alcune caratteristiche vie del centro storico all'ultima battaglia sul ricovero di animali in via Tunisi, molteplici sono state le osservazioni, annotazioni, sollecitazioni che la consigliera ha posto all'attenzione dell'amministrazione.

Proprio l'ultima questione legata alle condizioni in cui si trovavano gli animali ha colpito molto l'opinione pubblica. Un'ispezione, quella che avrebbe voluto portare avanti, inspiegabilmente impedita e che non è passata inosservata in città. La domanda è una sola: perché questo astio? Le quasi 24 ore che Anna Garuccio ha trascorso davanti a quel cancello, in attesa che qualcuno la facesse entrare, sono l'emblema dello spirito battagliero di chi, come lei, risponde solo ai suoi elettori ed a nessun altro.

A giudicare dalle c.d. "chiacchiere da bar", la cittadinanza ha gradito il suo intervento. La tematica animalista, oggi come oggi, vale molto anche da un punto di vista politico al pari di quella ambientalista. Anna Garuccio lo sa bene e per l'amministrazione potrebbe essere stato un vero e proprio autogol, anche a giudicare dalla reazione del mondo del web, schieratosi dalla sua parte a suon di "like" e centinaia di commenti. Emanuele Barbara

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