Trapani entra nella settimana più emozionante e coinvolgente di tutto l’anno. La Settimana Santa è cominciata ufficialmente ieri con la Domenica delle Palme celebrata in tutto il comprensorio con diversi cortei che si sono snodati in alcune parti della città, così come successo a Custonaci, Alcamo e Castellammare del Golfo. E’ stata anche la Domenica del ritorno della processione dei Misteri a Buseto Palizzolo: suggestivi i sedici quadri viventi che hanno sfilato per le vie cittadine che inscenano la Via Crucis.
A due anni di distanza, tornando a Trapani, è stata costruita – all’alba di ieri - nuovamente la cappella in Piazza Lucatelli in preparazione della prima processione che si terrà Martedì Santo, quella della Madre Pietà dei Massari. Una “nuova” vecchia abitudine voluta dai Massari per meglio venerare la Sacra Icona che viene vegliata tutta la notte tra il Martedì e il Mercoledì, prima dell’incontro con la Madre Pietà del Popolo e il famoso scambio dei ceri tra i due ceti.
A pochi metri di distanza, in piazza Scarlatti nella nuova sede dell’Unione Maestranze, si è tenuta una riunione che ha visto coinvolti i vertici dell’ente stesso, i consoli, il sindaco Tranchida, il dirigente della Questura Giovanni Leuci e il rettore della chiesa delle Anime Sante del Purgatorio – nonché Vicario generale – Don Alberto Genovese. Si dovrà andare in processione indossando la mascherina ma ciò che è emerso dal proficuo dialogo è il senso di corresponsabilità: aiutare per aiutarsi e ripartire nel segno della sobrietà.
A tal proposito, l’Amministrazione ha disposto – all’indirizzo di tutti gli operatori commerciali a vario titolo – di rimuovere strutture precarie e arredi amovibili nelle giornate di 12-13-15-16-17 Aprile (in determinate zone del centro storico) per consentire il corretto avanzamento delle processioni. Trapani e i trapanesi sono pronti. La settimana più sentita è nell’aria, adesso – finalmente – andrà solo vissuta.
