​Prefettura di Trapani, incontro con i sindaci dell’Unione dei comuni elimo ericini

Diffuso il resoconto della riunione con il Comitato provinciale dell’ordine e la sicurezza pubblica

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
16 Maggio 2025 17:02
​Prefettura di Trapani, incontro con i sindaci dell’Unione dei comuni elimo ericini

È stato reso noto oggi dalla Prefettura di Trapani, l’esito della riunione del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, tenuta ieri a Valderice nella sede legale dell’Unione dei comuni elimo ericini.

All’incontro, presieduto dal Prefetto Daniela Lupo, hanno partecipato il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, i vertici provinciali delle Forze di Polizia, i sindaci dei comuni di Erice, Valderice, Custonaci, San Vito Lo Capo, Buseto Palizzolo e Paceco; comuni che fanno parte dell’Unione, che ha finalità specifiche come la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale dell’intera comunità elimo ericina.

“I Sindaci intervenuti . riferisce la Prefettura – hanno sottolineato l’importanza di migliorare e ottimizzare la qualità dei servizi offerti, soprattutto in considerazione della forte vocazione turistica del territorio dell’Unione. L’occasione ha offerto loro la possibilità di illustrare le problematiche ricadenti nei rispettivi territori di competenza, che si diversificano notevolmente per caratteristiche geografiche ed economiche, con diverse concentrazioni di attività agricole, turistiche, artigianali ed estrattive”.

Le Forze dell’Ordine hanno invece “fornito un quadro di analisi dell’andamento della delittuosità e delle principali operazioni anche nei confronti della criminalità organizzata. In quest’ultimo ambito si rilevano, in particolare, l’operazione condotta nel marzo 2024 da personale della squadra mobile, della sezione operativa DIA e dell’Arma dei Carabinieri, che ha condotto all’arresto di un esponente della criminalità organizzata in Valderice e ad altra operazione eseguita ad Erice nel marzo 2024, su delega della procura distrettuale di Trapani, per l’esecuzione di 12 provvedimenti cautelari nei confronti di altrettanti soggetti indagati per associazione a delinquere. Per la criminalità comune si registra, invece, un generale decremento della delittuosità, anche se è stato osservato che gli autori dei reati sono stati tempestivamente deferiti all’Autorità giudiziaria”.

“Particolare attenzione viene costantemente dedicata ai Comuni dell’Unione, – si legge nella nota della Prefettura – in quanto appartenenti al distretto turistico della Sicilia Occidentale, con conseguente potenziamento di controlli durante il periodo estivo. Un focus particolare è stato dedicato all’attività di prevenzione e contrasto al traffico di stupefacenti e a quella posta in essere nei quartieri considerati a rischio. A titolo esemplificativo, l’Arma dei Carabinieri, presente in modo capillare in tutti i comuni interessati, nell’anno 2024 ha eseguito 71 arresti, effettuato 2.721 servizi esterni ed eseguito 37 servizi straordinari di controllo del territorio; nei primi mesi del 2025 ha eseguito 766 servizi esterni e 15 servizi straordinari di controllo del territorio. Notevole contributo è stato offerto anche dalla Guardia di finanza nei servizi aggiuntivi di controllo straordinario, in particolare, con 162 controlli su merci”.

Sono stati illustrati, fra gli altri, i risultati ottenuti dai servizi di prevenzione e controllo del territorio nel Comune di Erice, anche con il concorso della polizia locale, nelle aree più interessate dalla movida e nei quartieri più disagiati, individuati d’intesa con l’amministrazione comunale.

“Particolare attenzione è stata dedicata all’attività amministrativa comunale, con riferimento agli adempimenti di legge in materia antimafia, soprattutto in considerazione degli ingenti finanziamenti nell’ambito del PNRR, di cui tutti i Comuni dell’Unione sono soggetti attuatori, ai beni confiscati alla mafia, per una loro efficace restituzione alla collettività, al tema degli incendi boschivi nell’imminenza della stagione estiva, ricadendo nel territorio dell’Unione importanti aree di interesse ambientale e paesaggistico, come la riserva dello Zingaro”.

“Il Procuratore ha evidenziato l’importanza della riunione, come momento di condivisione e dialogo tra istituzioni, e ha sottolineato la tempestività dell’azione giudiziaria unita alla sinergia con le Forze dell’Ordine che operano sul territorio e ha dato particolare risalto all’importanza dell’attività di prevenzione in generale, soprattutto con riferimento agli incendi”.

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