Si è chiuso ieri Natale Mediterraneo, il cartellone degli eventi natalizi organizzato dal Comune di Trapani con il contributo di commercianti, cittadini, associazioni e operatori culturali e la collaborazione dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, l’ATM Spa e la City Green Light. Un mese intero di eventi (dal 6 dicembre al 6 gennaio) che hanno animato la città, facendo sì che si tornasse a respirare quel clima natalizio che mancava ormai da troppo tempo. «Siamo contenti di essere riusciti a centrare gli obiettivi che ci eravamo prefissati – commenta il sindaco, Giacomo Tranchida -.
Natale Mediterraneo segna un punto di svolta importante, per Trapani. Rappresenta il voler voltar pagina, da parte di tutti noi. Significa cambiamento, ripresa, rinascita: impulsi positivi che quest’anno saranno confermati con tante importanti novità, sotto diversi profili. Una semplice rivoluzione che è partita e che non si fermerà certamente adesso». Un mese di eventi, dunque, con tanti spettacoli itineranti in giro per la città, intesa nella sua interezza.
«Non soltanto il Centro storico ma anche i Quartieri e le Frazioni sono tornati ad essere protagonisti, come una vera comunità che si rispetti – aggiunge il sindaco -. Ci auguriamo che l’effetto positivo creato da Natale Mediterraneo possa fare da traino per il futuro. Certamente sarà replicato durante le prossime festività natalizie». Il Comune di Trapani ha collaborato con l’Ente Luglio Musicale, col quale sono stati progettati i numerosi eventi, in sinergia con associazioni e cittadini.
«L’abbiamo fatto con lo scopo di creare qualcosa di davvero magico ma comunque sobrio ed elegante, creando allegria e serenità e coniugando tutto questo con la cultura e la tradizione, pur non potendo disporre di cifre ingenti – spiega l’assessore Rosalia d’Alì -. La risposta dei cittadini, che hanno affollato le piazze e le strade, è stata più che positiva ed è stato tangibile: ciò significa che abbiamo imboccato la strada giusta».
Luminarie, concerti, rappresentazioni, animazioni per grandi e piccini e tanto altro, con il super evento di Capodanno a fare da apice. «Credo che proprio il Capodanno meriti un discorso a parte – conclude l’assessore -. Non solo per la qualità dello spettacolo ma anche per il fatto che moltissimi concittadini hanno scelto liberamente di trascorrere insieme la serata che ci ha traghettati verso il nuovo anno. Ciò significa che ne sentivano l’esigenza ed è un buon auspicio per il futuro.
Ma non c’è tempo per cullarsi sugli allori. Siamo già al lavoro per altri grandi progetti, con un occhio già puntato al prossimo Natale».