​Misiliscemi. “Trasportava scarti edili miscelati a terra e altri rifiuti”, denunciato il titolare di una ditta locale

Intercettato da militari della Guardia costiera nella zona di Locogrande, sequestrato il furgone privo di autorizzazioni

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
31 Ottobre 2025 11:01
​Misiliscemi. “Trasportava scarti edili miscelati a terra e altri rifiuti”, denunciato il titolare di una ditta locale

La raccolta e il trasporto illecito di circa 25 metri cubi di rifiuti, sono contestati a un quarantenne, titolare di una ditta individuale per il commercio di materiale ferroso, bloccato da personale della Capitaneria di porto di Trapani nel territorio comunale di Misiliscemi.

L’operazione è scattata in località Locogrande, quando i militari della Guardia Costiera hanno intercettato e sottoposto a controllo un autocarro che trasportava scarti edili miscelati a terre ed altri rifiuti (plastica bidoni, pneumatici ed altro), privo delle necessarie autorizzazioni per l'attività.

“I controlli sul mezzo e sul conducente hanno consentito di accertare violazioni di carattere penale, sanzionate dal Testo Unico Ambientale, contestando in particolare il trasporto abusivo di rifiuti circa 25 metri cubi, senza il prescritto “Formulario di Identificazione dei Rifiuti”, oltre all’accertamento dell’attività illecita di raccolta e trasporto di rifiuti. L’autocarro è stato sottoposto a sequestro penale preventivo d'urgenza, per le violazioni con rilevanza penale, mentre il conduttore titolare di una ditta locale individuale per commercio di materiale ferroso è stato segnalato all'autorità giudiziaria.

L’intervento è stato eseguito dai militari impegnati in attività mirate al contrasto e all’abbandono indiscriminato di rifiuti nelle campagne cittadine.

“Al fine di scoraggiare gli abbandoni illeciti di rifiuti nelle aree periferiche della città e in comuni confinanti ricadenti in siti protetti, – viene evidenziato in conclusione dalla Capitaneria di porto – continuano i servizi ad ampio raggio da parte del personale sul territorio di tutta l’area di competenza. L’attività di questi giorni è l’ultima di una serie di minuziosi accertamenti in materia ambientale operati dai militari della Guardia Costiera che, solo nel mese scorso, hanno condotto all’arresto di due soggetti in flagranza di reato, intenti a bruciare rifiuti nell’area di Riserva Orientata Naturale, impedendo l’ulteriore diffusione di emissione nocive nell’aria”.

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza