Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo hanno eseguito due provvedimenti restrittivi, a carico di altrettante persone, emessi dal Tribunale di Sorveglianza e dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Trapani.
In particolare, in Campobello di Mazara, i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’applicazione della misura alternativa della detenzione domiciliare nei confronti di un pregiudicato 38enne del posto. Lo stesso era già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali per pregressi reati quali truffa, calunnia e falso ideologico in atto pubblico. Tuttavia, l’uomo non ha rispettato alcune delle prescrizioni imposte dalla misura, infatti, non ha condotto con continuità sia l’attività lavorativa che di volontariato. Per questo motivo, al termine delle formalità di rito, i Carabinieri hanno tradotto l’uomo presso la sua abitazione in regime di detenzione domiciliare con termine pena nel 2023.
A Mazara del Vallo, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno condotto in carcere un pregiudicato 50enne ritenuto responsabile di una serie di furti in abitazione compiuti nel 2017.
Le indagini condotte dai militari dell’Arma a seguito degli episodi delittuosi, hanno condotto all’individuazione del 50enne come presunto responsabile. Tali esiti sono stati pienamente condivisi dalla Autorità Giudiziaria nel corso di tutto l’iter processuale giunto in conclusione con sentenza di condanna a 2 anni e 6 mesi di reclusione.
Comando Provinciale di Trapani
COMUNICATO STAMPA