Mazara, Disagio per i passaggi a livelli in Città. La loro eliminazione anche nel “libro dei sogni” della Giunta Quinci

Redazione Prima Pagina Trapani
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22 Luglio 2020 10:08
Mazara, Disagio per i passaggi a livelli in Città. La loro eliminazione anche nel “libro dei sogni” della Giunta Quinci

Ieri mattina alcuni cittadini ci hanno segnalato di essere rimasti bloccati a causa della chiusura per più di una mezz’ora dei passaggi a livello ubicati nel centro della città di Mazara del Vallo. L’episodio, che si verifica sempre più spesso, si è verificato all’incirca fra le ore 9 e 9.30 in alcuni punti nodale della città e in un orario di intenso traffico. Episodi del genere avvengono però anche in altre ore della giornata, spesso dietro il passaggio a livello chiuso è rimasta anche qualche autoambulanza in un servizio di emergenza (vedi foto copertina) in uno dei passaggi a livelli del centro della Città.

Il problema dei passaggi a livello e della linea ferrata che attraversa la città, dividendola in pratica in due, è alquanto annoso; capita spesso negli ultimi anni che i passaggi a livello, forse per alcune coincidenze di quei pochi treni (composti spesso da una carrozza) che attraversano la linea ferroviaria Castelvetrano-Trapani, rimangano chiusi in orari di punta per decine di minuti mandando praticamente in tilt il traffico cittadino. Lo scorso ottobre l’attuale assessore alla viabilità Vincenzo Giacalone ha incontrato a Palermo rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), Calogero Parla e Antonino Iovino della Direzione Investimenti – Programmi Soppressione PL e Risanamento Acustico e Concettina Vitellaro, Responsabile dell’Unità Territoriale della Direzione Produzione Territoriale di Palermo.

Al centro dell’incontro: le problematiche legate alla presenza dei passaggi a livello ferroviari nel centro urbano di Mazara del Vallo. L’assessore Giacalone in quell’incontro chiese la riduzione al massimo dei tempi di chiusura e riapertura dei passaggi a livello, evidenziando che spesso il periodo di chiusura non si limita al tempo strettamente necessario al passaggio dei treni, ma si prolunga oltre misura creando code e disagi. Su questo punto Rete Ferroviaria Italiana aveva assicurato – così si legge in una nota stampa del Comune- a una verifica dei tempi di chiusura e riapertura di tali passaggi a livello.

Le parti concordarono, inoltre, che entro la fine di quello stesso mese i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana avrebbero effettuato dei sopralluoghi a Mazara del Vallo per l’elaborazione di progetti di fattibilità di alcuni sottopassi e cavalcavia, laddove possibile, per eliminare  i passaggi a livello nel centro urbano. L’assessore Giacalone ringraziò. A quanto pare però quella visita non ha avuto esito nel concreto considerato che il problema della chiusura oltre tempo dei passaggi a livello sussiste.

(attendiamo replica dell’assessore su eventuali novità). Il problema dei passaggi a livello in Città e della linea ferrata è stato spesso al centro del dibattito politico. Il progetto dell’eliminazione della linea ferrata Mazara-Campobello fu sostenuto dalla prima Amministrazione Cristaldi ma poi abbandonato, insieme a quello dell’eliminazione dei passaggi a livello che attraversavano la Città, a seguito dell’intervento dell’allora Ministro dei Trasporti Altero Matteoli che proprio a Mazara ribadì al primo cittadino mazarese l’impossibilità di eliminare la via ferrata perchè presente nelle carte militari.

L’idea di eliminare una parte della linea ferrata in città è stata ripresa però dalla nuova Amministrazione comunale guidata da Salvatore Quinci. Lo si evince scorrendo il Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2019-2020 approvato lo scorso anno dalla Giunta e poi ratificato dal Consiglio comunale. Nel Piano per il 2020 (nel quale previsti investimenti complessivi per circa 125 milioni di euro) è prevista l’eliminazione, con un investimento da 24 milioni di euro, della linea ferrata dalla stazione di Campobello di Mazara alla nuova stazione di Mazara che verrebbe costruita in contrada Carmine con un investimento da 3 milioni di euro.

Non era stata però indicata, così per tutte le opere previste nel Piano per il 2020 ed il 2021, la tipologia delle risorse da attingere; probabilmente bisognava ancora attendere la progettualità che la nuova Amministrazione comunale intende mettere in campo a partire dai prossimi mesi avviando di fatto il progetto “Mazara Valley” già annunciato in campagna elettorale. Ad oggi modo il progetto relativo all’eliminazione di una parte della linea ferrata nel territorio di Mazara non figura nel nuovo Piano annuale (2020) adottato dalla Giunta Quinci lo scorso 19 marzo e approvato dal Consiglio comunale alcuni giorni fa.

Il progetto si trova inserito nell’elenco del Piano Triennale 2020-2022, nelle opere previste nel 2021; ma come si sa, a parte il Piano annuale (spesso non realizzato), il Piano degli anni successivi rimane un autentico “Libro dei sogni”. Chissà però che anche il Comune di Mazara del Vallo possa accedere a dei finanziamenti per l’eliminazione dei passaggi a livelli in Città; Il Comune di Marsala, grazie alla Giunta Di Girolamo, vi è riuscita, grazie a 19 milioni di euro di fondi comunitari arrivati attraverso la Regione,  programmando l’eliminazione di una decina di passaggi a livello.

Francesco Mezzapelle  

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