Mazara, Continuano anche oggi le ricerche in mare del prof. Dino Levi. Ridotte al lumicino le speranze…

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
19 Luglio 2018 11:32
Mazara, Continuano anche oggi le ricerche in mare del prof. Dino Levi. Ridotte al lumicino le speranze…

Lo scienziato disperso in mare nel pomeriggio del 17 luglio. Il suo laser era stato ritrovato nella costa di Quarara Continuano anche oggi le ricerche in mare del prof. Dino Levi che lo scorso 17 luglio a mezzogiorno si era allontanato a bordo del proprio laser dalla spiaggia di Tonnarella nei pressi del lido “Il Circoletto”. Quel giorno il mare era mosso. Le operazioni di ricerca, coordinate dalla Direzione Marittima di Palermo, continuano anche oggi, nonostante le speranze di ritrovare vivo l’anziano velista si sono ridotte al lumicino.

A perlustrare lo specchio d’acqua antistante Mazara del Vallo, oltre a gommoni e vedette della locale Capitaneria, sarà ancora un velivolo della Guardia Costiera proveniente da Catania; l’area delle ricerche si è però estesa in quanto si pensa che l’uomo sia stato allontanato dalla corrente, molto forte, quella giornata. dell’uomo si erano perse le tracce e sono subito scattate le ricerche da parte della capitaneria di Porto con l’ausilio di gommoni, motovedette e uomini a terra lungo la costa mazarese.

L’imbarcazione è stata rinvenuta, intorno alle ore 16,30, nei pressi di Quarara all’altezza del Golden Beach (vedi foto di copertina). L’uomo aveva con se in dotazione una muta e un giubbotto di salvataggio che gli avrebbe potuto permettere di resistere in acqua per diverse ore; non è escluso che lo stesso abbia perso il controllo dell’imbarcazione a causa di un improvviso malore finendo sbalzato in mare dalle onde e forse dopo la caduta in acqua avrebbe perso il giubbotto di salvataggio finendo inghiottito dalle acque molto agitate, pertanto le ricerche sono concentrate anche sulla costa.

Dino Levi (in foto n.2) è una persona molto nota in Città. E’ uno scienziato italiano che ha percorso la carriera da ricercatore a direttore di istituto nel Consiglio Nazionale delle Ricerche occupandosi dei problemi della pesca. Nato da una famiglia ebraica torinese, Dino Levi si era poi trasferito ancora bambino con i genitori a Roma dove ha abitato fino alla laurea conseguita presso l’Università “La Sapienza”. Laureato, ha vinto una borsa di studio per Lowestoft dove ha perfezionato i suoi studi sulle scienze della pesca.

Dopo l’esperienza nel Regno Unito, tornato in Italia, ha vinto il concorso di ricercatore presso il Laboratorio di Tecnologia della Pesca del Consiglio Nazionale delle Ricerche ad Ancona. Levi, sposato con un figlio, da circa 40 anni vive in Sicilia, a Mazara del Vallo dove ha diretto la sede del CNR e condotto numerosi studi sul settore della pesca e delle comunità costiere. La notizia ha destato molta commozione in Città dove Levi in questi anni aveva stretto numerose amicizie anche grazie al suo impegno civile e culturale, oltre che scientifico.

Francesco Mezzapelle

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