Le Saline di Trapani e Paceco su RAI 3 nello Speciale WWF “Oasi per il Pianeta”

Una Riserva sempre più ricca di vita, dove nasce anche L’Occhione

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
17 Maggio 2025 11:51
Le Saline di Trapani e Paceco su RAI 3 nello Speciale WWF “Oasi per il Pianeta”

Domenica 18 maggio, su RAI 3, dalle ore 10:50 alle 11:25, andrà in onda lo speciale “WWF Oasi per il Pianeta”, un viaggio alla scoperta della NATURA attraverso le 100 Oasi naturali, gestite dal WWF Italia, patrimonio di natura e biodiversità distribuite in tutta la penisola.

Tra le 5 protagoniste della puntata la Riserva Naturale Orientata “Saline di Trapani e Paceco”, per raccontare i trent’anni tra valore dell’area ed obiettivi conquistati, inserita nella rete Natura 2000 e riconosciuta come sito Ramsar, uno dei luoghi più importanti per gli uccelli migratori.

Alle riprese hanno partecipato ricercatori dell’Università di Palermo, dei Dipartimenti STEBICEF e DISTEM, a conferma del profondo legame tra gestione dell’area protetta e attività di ricerca scientifica e monitoraggio. Entrambi i dipartimenti conducono attualmente progetti sulle dinamiche dell’ecosistema delle saline e sulla biodiversità. Naturalmente tra i presenti, anche l’ornitologo autore della check - list dell’avifauna delle saline di Trapani e Paceco, figura storica che da anni documenta la ricchezza ornitologica dell’area.

E proprio a conferma del lavoro di tutela e dei continui obiettivi raggiunti la natura ha voluto regalare un simbolico “dono” alla Riserva Naturale Orientata “Saline di Trapani e Paceco”, che proprio l’11 maggio ha celebrato i suoi primi trent’anni di attività. Il 12 maggio è stato osservato il primo evento di schiusa di un nido di Occhione (Burhinus oedicnemus), una specie rara e protetta, seguito il 13 maggio dalla seconda schiusa. Le due uova sono state accudite dagli adulti, che hanno seguito passo dopo passo la nascita dei piccoli. Dopo pochi giorni, i pulli si sono già allontanati dal nido seguendo i genitori, comportamento tipico delle specie precoci.

“È stato emozionante osservare i genitori accudire prima le uova e poi i pulcini. Le foto scattate mostrano chiaramente come, dopo la prima schiusa, l’adulto rimuova il guscio dell’uovo, un gesto naturale che serve a non attirare predatori sul nido”, racconta il personale della Riserva”. Questa nascita si aggiunge a una lunga serie di segnali positivi per la Riserva. In questi trent’anni, l’area è diventata un punto di riferimento per la biodiversità, ospitando stabilmente per l’avifauna specie rare e di grande valore conservazionistico. Tra queste: Gufo di palude (Asio flammeus), Pollo sultano (Porphyrio porphyrio), Mignattai (Plegadis falcinellus), Spatola (Platalea), Cicogna nera, Falaropo beccosottili

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