Giacomo Tranchida ed i dubbi sul Gal Elimos

Tranchida: «Ho l'impressione che dietro ci sia una manovra politica con una distribuzione di risorse ai comuni amici»

04 Agosto 2021 17:28
Giacomo Tranchida ed i dubbi sul Gal Elimos

Riguardo il Gal Elimos il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida scrive una nota dal titolo «Dalla promozione e valorizzazione del territorio a......???» dichiarando che: «Con mio grande stupore apprendo che stamani il Consiglio d’amministrazione del Gal Elimos (rappresentato dall'assessore Giuseppe Pellegrino per quanto riguarda la Città di Trapani, il quale ha sottovalutato quanto accaduto, peraltro in conseguenza dell’urgenza della trattazione del deliberato. Tanto è vero che oggi, in autotutela, rassegnerà le dimissioni dal GAL) ha deliberato, di fatto, una sorta di ‘anticipazione’, a favore di un assessorato regionale, per sostenere una sorta di progetto di valorizzazione della dieta mediterranea che, pensate un po', va in buona sostanza a finanziare, nei fatti, tre eventi nei comuni di Marsala, Favignana e San Vito Lo Capo».

Quello che lamenta il Primo Cittadino trapanese è che le somme saranno usate per alcune città, infatti Tranchida aggiunge: «Molti comuni fanno parte del Gal e, soprattutto, tutti i comuni che si affacciano sul Mediterraneo pretendono giustamente che si facciano azioni di promozione della dieta mediterranea in una visione d'insieme del territorio. In buona sostanza, ho l'impressione che dietro ci sia una sorta di manovra politica in vista delle prossime elezioni regionali con una distribuzione di risorse, soprattutto ai comuni amici ed in special modo a quelli che ragionano con la visione del campanile e non con la visione dello sviluppo d'insieme, anche in considerazione del fatto che si tratta di soldi pubblici».

Tranchida incalza e prosegue dicendo: «Dunque, rispetto a tanto, innanzitutto dico un primo ‘no’ a fare ‘putia’ con i soldi della Regione, ancorchè del Gal, e chiedo le dimissioni del presidente del GAL. Ai comuni, entrati in questa sorta di sirena politico-elettorale regionale, chiedo di fare invece marcia indietro. L'unità del territorio e la serietà con cui si svolgono azioni di valorizzazione e promozione del territorio - continua - non possono essere minate da un squallido gioco stile vecchia repubblica.

Invito dunque i colleghi a riflettere e ribadisco al presidente del GAL l'invito a trarne le dovute conclusioni. Aggiungo, per questioni di onestà intellettuale, che mi risulta abbiano votato contro questa operazione, seppur per motivi diversi, il comune di San Vito Lo Capo ed il comune di Erice. Inserisco, in conclusione, un altro elemento: questi 140 mila euro del GAL erano già stati spalmati per azioni di valorizzazione e promozione del comprensorio territoriale».

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