Un aumento che fa discutere e a dirlo è Giancarlo Pocorobba, presidente di Konsumer Sicilia: «Abbiamo appreso, attraverso gli organi di stampa, che la Giunta delle isole Egadi ha recentemente deliberato l’aumento dell’importo della ‘tassa di sbarco’ sull’isola di Favignana. Con l’adozione di simile provvedimento, ci saremmo quantomeno aspettati uno sgravio della tassazione dei cittadini dell’isola, i quali, alla stregua degli altri, patiscono gli effetti di una situazione pandemica che, accanto alla pregiudizievole emergenza sanitaria, sta cagionando una dirompente crisi economica.Si constata, al contrario, come si parli genericamente della volontà di finanziare interventi di raccolta e smaltimento di rifiuti, di recupero e salvaguardia ambientale nonché interventi in materia di turismo, cultura, polizia locale e mobilità nelle isole minori, attività precipua di ogni amministrazione.
Esigenze che, forse, non sussistono per Levanzo e Marettimo, per le quali la tassa risulterebbe dimezzata?». Pocorobba fa un appello: «Auspichiamo in una puntuale revoca della citata delibera, tenuto conto peraltro del fatto che un ingiustificato aumento dei prezzi rischia di generare l’effetto opposto, facendo sì che i turisti, la prossima estate, possano scegliere località di mare che offrano servizi ad un prezzo più calmierato. Il turismo rappresenta, evidentemente, un volano imprescindibile della locale economia, venendo valorizzato da politiche che sappiano esaltare le grandi specificità di un territorio al quale, madre natura, ha donato ogni ricchezza».