Federico II e Trapani, il legame tra lo “Stupor Mundi” e la città falcata

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
26 Dicembre 2020 19:14
Federico II e Trapani, il legame tra lo “Stupor Mundi” e la città falcata

Se si dovesse fare una classifica sui personaggi più influenti del medioevo, di certo Federico II di Svevia sarebbe al vertice. Non è certamente un caso parlare di questo importante personaggio storico perché oggi 26 Dicembre è l'anniversario della sua nascita. Federico nacque nel 1194 a Jesi, nelle Marche, da Enrico VI di Svevia e Costanza d'Altavilla. Egli fu Re di Sicilia dal 1198 e imperatore del Sacro Romano Impero dal 1220 fino alla sua morte avvenuta nel 1250. Proprio a lui fu attribuito l'appellativo di "Stupor Mundi" - Meraviglia del mondo - per la sua personalità poliedrica e affascinante, ma anche per il suo grande amore per l'arte, la cultura e la poesia.

Seppur molto apprezzato e rinomato per le sue gesta, non lo fu altrettanto a Trapani. Con lui, infatti, la nostra città registrò un grave calo economico. Le cause di questa crisi furono dovute sia all'introduzione del monopolio della corona sveva sul sale trapanese ma anche alla diminuzione della produzione agricola a seguito dello spopolamento delle campagne. Una grande novità durante il regno di Federico fu l'arrivo a Trapani dei primi ordini religiosi provenienti dalla Terra Santa, soprattutto dalla Palestina e dal Libano, che assunsero un ruolo fondamentale dal punto di vista urbanistico, economico, culturale e artistico della città.

Proprio in questo periodo nasce l'architettura arabo-normanna, presente nel nostro territorio con il castello della Colombaia, dove vi è una piccola torre poligonale datata in quel periodo storico. L'elemento centrale è la Torre di forma ottagonale che è attribuita al periodo svevo. Questo genere di struttura la troviamo anche nella Torre di Federico di Enna e a Castel del Monte in Puglia, entrambe realizzate per volontà di Federico II. Quando egli morì gli successe il figlio Manfredi, principe di Taranto, con il quale si verificò un periodo di crollo economico, sociale e politico, ben lontano dall'epoca di splendore paterna.

Simone Crapanzano

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza