Nell'imminenza del ritiro a Troina, in provincia di Enna, il Trapani Calcio ha presentato nella mattinata odierna la stagione 2025/26. A guidare la rosa granata ci sarà Salvatore Aronica, tecnico confermato dal presidente Antonini ormai un mese fa.
Alla conferenza stampa erano presenti anche il direttore dell'area tecnica, Giuseppe Pavone, e il direttore sportivo, Andrea Mussi, intervenuti per spiegare a tifosi e giornalisti le decisioni di mercato e la direzione intrapresa dall'ambiziosa società siciliana.
Aronica ha trattato temi prettamente tattici. Il modulo da cui si ripartirà sarà il 3-4-2-1, già proposto dal tecnico palermitano nelle ultime giornate della passata stagione. In ritiro il mister avrà il compito di visionare i 13 nuovi acquisti ed i giocatori riconfermati dalla passata stagione, ovvero Ujkaj, Sabatino, Ciotti, Celiento, Benedetti, Carriero, Ciuferri, Ruggiero, Segberg e Stensurd.
Discorso opposto, invece, per i giocatori che rientrano dai prestiti, che partiranno ugualmente per Troina, ma sanno già di dover trovare una nuova sistemazione.
Dal punto di vista dirigenziale, invece, è stato trattato un importante tema che riguarda il lato umano degli atleti. Il direttore Mussi ha ribadito più volte che in questa sessione di mercato si è deciso di puntare prima sull'uomo che sul calciatore in sé; questo, per forza di cose, è un aspetto che la società granata ha voluto curare per evitare di incappare in situazioni spiacevoli come quelle della passata stagione.
Pavone, nel nuovo ruolo di direttore dell'area tecnica, ha parlato dell'introduzione del salary cap, e si è detto contento di aver trovato il giusto compromesso tra valore dei giocatori acquistati e stipendi, abbandonando tutte quelle piste con richieste troppo esose.