Ultimo giorno di lavoro al carcere di Favignna del dott. Nunziante Rosania, storico direttore dell'OPG di Barcellona Pozzo di Gotto. Arriva puntuale il saluto della UILPA Polizia Penitenziaria attraverso il commento di Gioacchino Veneziano, Segretario Generale UILPA della Polizia Penitenziaria Sicilia: «È stato un privilegio, unito a sentimenti di orgoglio e commozione, essere oggi tra gli invitati al saluto di commiato dall'Amministrazione Penitenziaria del dott. Nunziante Rosania, direttore del carcere intitolato all'agente di Polizia Penitenziaria Giuseppe Barraco di Favignana».
«Con Nunziante Rosania – dichiara il Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia - siamo legati da una profonda stima sin dai primi anni 90, quando lo stesso dirigeva l'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto, ed io ero un giovane agente di Polizia Penitenziaria, all'inizio dell'impegno sindacale».
«Il dottor Rosania – chiosa il leader della Uil di categoria - è stato un direttore di carcere atipico, infatti lui entra in amministrazione nel 1987 come dirigente medico, e come psichiatrico, prende in mano la Direzione dell'OPG di Barcellona Pozzo di Gotto, per lasciarlo solo nel 2015 dopo la soppressione degli OPG disposta dalla legge 81/2014».
«Rosania – chiarisce il sindacalista - ha partecipato come consulente a tante iniziative riguardanti le malattie psichiatriche, sui fenomeni del suicido a seguito di born-out dei lavoratori della Polizia Penitenziaria, ma anche ad audizioni parlamentari nell'ambito di inchieste su alcuni aspetti della medicina territoriale, con particolare riguardo al funzionamento dei Servizi pubblici per le tossicodipendenze e dei Dipartimenti di salute mentale...”
«Oggi – conclude Veneziano - come rappresentante dalla UILPA Polizia Penitenziaria Sicilia non potevo mancare al saluto e all'augurio di buona pensione al Dottor Rosania, e le dimostrazioni di stima e affetto da parte di tutti i lavoratori della Casa di Reclusione Giuseppe Barraco di Favignana lo hanno davvero commosso».