Erice stravince contro le lussemburghesi della Kaerjeng. Difesa dura e contropiede: le Arpie si impongono per la prima gara del terzo turno della EFH European Cup. La partita è stata un continuo crescendo per le neroverdi, oggi in maglia rosa: si è trattato di un incontro a senso unico, che tuttavia non deve far dare nulla per scontato in vista di gara 2 di domenica.
AC Life Style Handball Erice - Handball Kaerjeng 36-13 (19-10)
AC Life Style Handball Erice: Fanton, Bernabei, Severin, Tarbuch 4, Losio 1, Zizzo 2, Manojlovic 7, Gandulfo 5, Do Nascimento, Iacovello, Dalle Crode 1, Sablic 6, Pessoa 9, Assana 1, Cabral Barbosa, Kapitanovic. All. Bruno Tronelli.
Handball Kaerjeng: Weibel, Galic 1, Milek 2, Zuk, Huberty, Jurcevic, Reiter 6, Parisot, Medeiros, Monteiro Costa 2, Dascalu 1, Radoncic, Melchior, Kirtz, Jentgen, Gustowska 1. All. Dan Mauruschatt
Arbitri Karolis Lukosevicius e Jonas Virkutis; commissario Christophoros Theophanous.
La cronaca. Erice inizia con una grande voglia di riscatto e realizza subito 4 reti con Gandulfo che ha realipzzato 2 rete. Le lussemburghesi provano a recuperare con Milek ma Zizzo e Pessoa sono inarrestabili: 8 a 4. Le Arpie insistono, vanno sul +5 costringendo Mauruschatt al timeout. Sablic spara la bomba da fuori: 12 a 7. Manojlovic e Assana insistono, le Arpie volano sul+8. Zizzo cade male ed è costretta a fermarsi: si aggiunge ad Alexandra Do Nascimento che ha avuto un problema al polpaccio durante il riscaldamento. La rete di Dalle Crode chiude il primo tempo sul 19 a 10 per Erice.
Pessoa inizia bene la ripresa, Losio insiste e la squadra ericina va sul +11. Tarbuch ne mette due, Pessoa e Sablic puniscono le lussemburghesi e volano sul 26 a 12. Erice continua con il suo monologo: Kaerjeng è annichilito e Sablic segna il +17. Pessoa e Gandulfo fruttano due contropiedi, 31 a 12. Le lussemburghesi non riescono a recuperare: Erice è una schiacciasassi, finisce 36 a 13. Domenica si torna in campo per la seconda gara. Appuntamento alle 18.00 al PalaCardella.
«Stiamo lavorando molto bene, soprattutto in difesa, dove siamo diventate più solide e reattive. - afferma Gabriela Pessoa, terzino della Handball Erice (in azione nella foto di Joe Pappalardo) - Anche il contropiede sta funzionando meglio, ed è una delle nostre armi principali. Personalmente sono molto felice: sento che il mio rendimento sta crescendo e questo mi dà grande motivazione per continuare a migliorare. Domenica torniamo subito in campo, con poco tempo per recuperare, ma veniamo da una vittoria importante che ci ha dato fiducia. Con tanti impegni ravvicinati, è fondamentale avere una rosa ampia e poter contare su rotazioni efficaci. Ogni giocatrice è importante e contribuisce al risultato. La partita di domenica sarà decisiva e, come sempre, si riparte da 0-0. Dobbiamo entrare in campo con la giusta concentrazione e dare il massimo».