Esordio su Sky per il giovanissimo trapanese Alessandro Pecorella

La Serie Tv con protagonista il piccolo trapanese Alessandro Pecorella sarà disponibile a partire da domani

Maria Chiara
Maria Chiara Conticello
22 Aprile 2021 02:16
Esordio su Sky per il giovanissimo trapanese Alessandro Pecorella

Una profezia. È stato definito così Anna, il romanzo di Niccolò Ammaniti da cui ha preso vita l’omonima serie tv firmata Sky, composta da sei episodi – che da domani saranno tutti disponibili su Sky e NOW –.

Nella serie televisiva si ricostruisce un mondo senza adulti, uccisi da un virus che risparmia solo i bambini e gli adolescenti. Protagonista della storia è Anna – interpretata da Giulia Dragotto –, una ragazza coraggiosa che partirà per la ricerca del fratello rapito prima che sia troppo tardi.

Oltre alle ambientazioni post-apocalittiche – tra le tante location vanno annoverate Salemi e Mazara del Vallo – a rendere eccezionale la serie è anche il cast, composto quasi totalmente da giovani.

E tra questi non si può che citare Alessandro Pecorella che, nella sua prima esperienza attoriale, interpreta Astor, il fratellino di Anna.

Il suo allenatore di calcio lo aveva chiamato “Raul Bova Nostrano” ma ormai è chiaro che Alessandro, oltre per il calcio, ha anche la passione per la recitazione.

«Faccio calcio fin da piccolo – ha dichiarato Alessandro – ma anche la recitazione mi appassiona: da grande vorrei diventare un calciattore».

Astor, il personaggio interpretato dal piccolo trapanese, è un bambino solitario che passa tanto tempo da solo, giocando con la fantasia tramite alcuni oggetti che trova nel suo percorso.

«Il mio personaggio – continua Alessandro – è un po’ pazzerello e io mi ci ritrovo tanto, perché sono molto simile. Ad esempio quando ho scoperto di essere stato scelto per il ruolo ho pianto e ho corso per tutta la casa».

Con i genitori sempre al fianco, che lo hanno supportato nei casting e infine nelle giornate di set, Alessandro ha dimostrato grande professionalità dal primo momento.

«Il momento più bello – ha detto il piccolo Alessandro Pecorella – è stato quando ho conosciuto tutti gli attori e poi per il regista Niccolò sono diventato quasi un figlio. Il più difficile, invece, è stato quando ero ricoperto di fango e sentivo freddo perché indossavo vestiti leggeri».

Ed è proprio in quel momento, così difficile per Alessandro, che l’attrice Lorenza Indovina ha apprezzato Alessandro.

«Il primo giorno – ha dichiarato la coach dei bambini – faceva tanto freddo e sentivo in cuffia Alessandro che, sottovoce, diceva “Chi me l’ha fatto fare”. Ma poi questo nanetto ha iniziato a sapere tutto del set, arrivando persino a sistemarsi il microfono o la postazione da solo».

Anche i genitori di Alessandro si sono meravigliati della grande passione che, settimane dopo settimane, ha messo il figlio nella recitazione. Un bambino di soli dieci anni che si è mosso abilmente sul set, quasi come fosse in un ambiente casalingo, e che con grande maturità ha accettato tutti i consigli del regista Niccolò Ammaniti e della moglie Lorenza Indovina.

«Sono sempre stati tutti gentilissimi – ha concluso Alessandro, felice ma ancora incredulo del suo esordio – e mi hanno fatto sentire a casa fin dall’inizio. Con Giulia, poi, si è creato un rapporto bellissimo».

Un rapporto splendido come quello tra Alessandro e la recitazione. Una passione che è nata per caso, tramite un avviso di casting arrivato a scuola, ma che ha portato il piccolo Alessandro al raggiungimento di uno splendido obiettivo soprattutto perché arrivato dopo tanti sacrifici. E tutto ciò non può che essere un traguardo anche per Trapani e per i trapanesi che ancora oggi, anche grazie a ragazze e ragazzi come Alessandro, non smette di sognare. 

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