Allo stadio "Nino Lombardo Angotta" di Marsala, con inizio alle ore 14:30, si gioca domani il derby tra Marsala 1912 e Accademia Trapani. La gara sarà valida per la 8^ giornata del Campionato di Eccellenza - Girone A.
Sicuramente per la formazione di mister Alberto Amoroso una trasferta delicata che arriva in un periodo non fortunato, almeno dal punto di vista dei risultati. L'avversario di domani è una delle corazzate del girone, occupa il terzo posto in classifica, staccata di un solo punto dalla coppia di battistrada Licata e Castellammare ed è reduce dal pareggio in trasferta sul difficile campo del Partinicaudace. La formazione trapanese, come più volte ha sottolineato fin qui il suo allenatore, ha sicuramente raccolto meno di quello che avrebbe meritato. E' l'unica squadra del girone a non aver ancora pareggiato e ha conquistato soltanto due vittorie.
“Ci attende l’ennesima sfida difficile - dice mister Amoroso - contro una delle squadre meglio attrezzate del campionato e in un ambiente che non sarà sicuramente semplice da affrontare. Il Marsala è una formazione molto attenta in difesa e, al di là della nostra concentrazione che dovrà essere sempre massima, avremo il compito di essere molto precisi per trovare i nostri spazi offensivi. La classifica non ci sorride e desideriamo fare risultato per rifarci parzialmente delle delusioni subite, soprattutto nelle gare ben giocate”.
Questi i giocatori che il mister trapanese ha scelto per la gara di domani:
- Portieri: Giliberti, Mistretta, Ribaudo
- Difensori: Candela, Di Cristina, Genovese, Lamin, Pescatore, Santoro, Vultaggio
- Centrocampisti: Agnello, Camara, Campanella, Demba, Patti, Savona
- Attaccanti: Ammucciato, Castiglione, D’Aguanno, Pizzo, Russo.
La gara sarà diretta dal signor Luigi Canicattì di Agrigento, coadiuvato dai signori Davide Trovato di Agrigento e Antonio Lalomia di Enna.
Nella gara che segna il ritorno di un derby provinciale in città, nota stonata sicuramente il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nei comuni di Erice e Trapani. Peccato.
(Foto Joe Pappalardo)