In occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia, che si celebra ogni anno il 12 maggio, l’Associazione Algea Sicilia ha dato vita a una serie di iniziative che hanno coinvolto la città di Trapani, puntando a far conoscere i sintomi e le difficoltà legate a questa patologia debilitante. Tra queste, la donazione di una "panchina viola", un simbolo di sensibilità e di impegno per la lotta affinché la fibromialgia venga finalmente riconosciuta nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea).
La fibromialgia è una malattia invisibile, che si manifesta con un dolore cronico diffuso in tutto il corpo, spesso accompagnato da affaticamento, insonnia e alterazioni dell’umore. In Italia, colpisce tra il 2% e il 4% della popolazione, un numero che corrisponde a quasi 2 milioni di persone, in gran parte donne.
Purtroppo, nonostante la sua diffusione, la fibromialgia non è ancora riconosciuta ufficialmente come malattia invalidante dal Ministero della Salute, e chi ne è affetto non ha diritto a esenzioni fiscali, né in molti casi riesce ad ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile. La solitudine e la difficoltà di essere compresi sono realtà quotidiane per chi vive con questa condizione.
La panchina viola donata alla città di Trapani è un segno di speranza, un piccolo ma potente simbolo di vicinanza a tutte le persone che soffrono in silenzio, spesso senza il supporto necessario.
“Ringraziamo di cuore l’associazione Algea Sicilia e la sua referente Ines Sutera, che insieme al Club Service Kiwanis Trapani hanno reso possibile l’arrivo di questa panchina viola in città. È un gesto che rappresenta la sensibilità dell’amministrazione verso la fibromialgia e la lotta per un riconoscimento che è giusto e necessario", ha sottolineato il Sindaco Giacomo Tranchida.
"La panchina è un segno tangibile che Trapani è una città che si prende cura di chi soffre", ha aggiunto l'Assessore Giuseppe Virzì.
La panchina è stata collocata nella Villa Peppino Impastato, recentemente riqualificata grazie ad un progetto che ha visto l’impegno di diverse realtà locali, tra cui associazioni, aziende e l’amministrazione comunale, che ha lavorato al recupero degli spazi verdi. Questo gesto non è solo simbolico, ma vuole anche restituire alla comunità uno spazio di riflessione e condivisione, dove chi soffre possa sentirsi accolto e non invisibile.
La panchina viola, che rimarrà visibile a tutti, vuole essere un messaggio di solidarietà, ma anche di speranza. Un richiamo all’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica e di sostenere le persone che convivono con la fibromialgia ogni giorno.
Il prossimo 12 maggio in occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia, Palazzo Cavarretta si tingerà di viola. Un invito a riflettere su quanto sia fondamentale il riconoscimento di questa malattia e dei diritti di chi ne è colpito.
Tra le tante iniziative, anche il convegno "Fibromialgia, questa sconosciuta" che si è svolto il 5 aprile scorso presso l’Ordine dei Medici di Trapani. Un invito a tutti: ad essere più sensibili, a comprendere meglio, a non lasciare nessuno da solo nella sua lotta quotidiana. E, soprattutto, a non dimenticare che ogni passo verso il riconoscimento della fibromialgia è un passo verso una società più inclusiva, più giusta e più empatica.