Disabilità, inaugurata la spiaggia accessibile a San Giuliano

L'iniziativa è nata da una proposta del Forum Trapani Accessibile.

Maria Chiara
Maria Chiara Conticello
31 Luglio 2022 10:14
Disabilità, inaugurata la spiaggia accessibile a San Giuliano

Una città senza divisioni. È questo l'obiettivo della spiaggia accessibile, inaugurata ieri nel confine tra Trapani ed Erice.

Una pedana e un gazebo che daranno la possibilità di accedere in acqua a chi, prima di questa installazione, non poteva per difficoltà motorie e fisiche.

L'iniziativa è nata grazie al Forum Trapani Accessibile che ha portato poi ad un protocollo di intesa tra comune di Trapani e Comune di Erice.

Ma tanti altri gli attori protagonisti dell'installazione come Kiwanis Club - Sede di Trapani - che ha donato una sedia job, utile per far accedere il disabile in acqua. La sedia, quando non sarà presente in spiaggia, verrà poi lasciata in custodia al Lido Smile per chiunque abbia necessità: basterà solo presentare la carta d'identità e la sedia verrà gratuitamente affidata al richiedente.

«Abbiamo iniziato questa collaborazione con Forum Trapani Accessibile in novembre - ha dichiarato Nella Cimiotta, presidente del Club -. L'obiettivo è collaborare per fare in modo che la città sia più vivibile per tutti. Abbiamo così avviato una raccolta fondi, affinché il problema venisse fuori e tutta la città venisse sensibilizzata. Adesso rimane la speranza che questo sia solo l'inizio».

Presente ieri anche l'Associazione APRI che, grazie ai suoi volontari, garantirà assistenza in spiaggia ai disabili il lunedì e il mercoledì.

Associazioni che, unite fra loro, chiedono solo una cosa: che tutto questo non sia un'eccezione ma, al contrario, una prassi.

«Questa giornata - ha dichiarato Alessandro Ranno, ragazzo affetto da disabilità motorie - significa per me libertà di scelta: quella libertà che ci rende tutti uguali. Da oggi potrò finalmente scegliere, come chiunque altro, se recarmi in un lido privato o nella spiaggia libera gratuita. Una società può ritenersi civile solo se garantisce a tutti i suoi cittadini se recarsi in un posto o in un altro, usare un autobus o muoversi a piedi, andare al cinema, partecipare ad un evento: tutto ciò solo se i servizi vengono pensati per essere utilizzati da chiunque, senza necessità di specificare la disabilità. Oggi, con la spiaggia libera accessibile, si fa un piccolo passo verso una città a misura di tutti».

Presente, inoltre, anche il Sindaco Tranchida.

«La disabilità - ha dichiarato il primo cittadino trapanese - non può dividere ma anzi deve unire e due comuni, insieme a tanti altri attori, che si incontrano in nome della disabilità può e deve essere solo un esempio e un fatto positivo».

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