Diocesi di Trapani, annunciate nuove nomine

I nuovi incarichi parrocchiali vanno a completare un disegno più ampio annunciato il 26 giugno.

Maria Chiara
Maria Chiara Conticello
17 Agosto 2021 01:56
Diocesi di Trapani, annunciate nuove nomine

Nella serata di ieri, durante la Santa Messa pontificale per la Solennità della Madonna di Trapani – patrona della Diocesi – il Vescovo Pietro Maria Fragnelli ha annunciato alcune nomine. Nello specifico quelle di ieri sono designazioni che vanno a completare un disegno più ampio annunciato il 26 giugno in occasione dell’ordinazione sacerdotale di don Roberto D’Aleo.

Tanti i cambiamenti in questione. Tra tutti, quello di Don Antonino Vilardi che, dopo tanti anni, dovrà lasciare le parrocchie di Marausa, Salinagrande e Palma. Vilardi, infatti, sarà nuovo parroco della Parrocchia di San Paolo della Croce a Castellammare del Golfo e della chiesa Maria Santissima delle Grazie a Scopello. Nuovo amministratore parrocchiale delle tre chiese sarà Don Gaetano Costa che negli ultimi mesi ha collaborato con Monsignor Gaspare Gruppuso in Cattedrale.

Le comunità di Marausa, Salinagrande e Palma, inoltre, dovranno salutare anche don Haja – arrivato a Trapani grazie alla convenzione tra la nostra Diocesi e l’Arcidiocesi malgascia – che per quattro anni, durante gli studi presso la facoltà teologica di Palermo, ha instancabilmente collaborato con Don Vilardi.

Dalla Tanzania, però, arriverà un nuovo sacerdote per collaborare, a partire da settembre, con Don Alberto Giardina nelle parrocchie trapanesi Sacro Cuore e Maria Santissima Ausiliatrice.

Novità anche a Rilievo e Guarrato dove Don Maurizio Piacentino e Don Antonino Ruggirello diventano parroci in solido delle parrocchie Maria Santissima di Trapani e Santissimo Crocifisso.

Le ultime nomine, poi, riguardano il Museo Diocesano che vedrà alla direzione la dottoressa Maria Pia Viola, già incaricata mesi fa, e Don Franco Vivona suo vice. Don Franco, inoltre, sarà rettore della Chiesa Sant’Agostino e, di conseguenza, il legale rappresentante dell’ente omonimo.

Immancabile, ovviamente, il saluto ai padri passionisti che dopo cinquant’anni lasciano la Parrocchia San Paolo della Croce di Castellammare del Golfo a causa di «necessità organizzative e vocazionali che impongono di concentrare la loro presenza in alcuni Santuari della Sicilia».

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza