Dopo l’annuncio di ieri pomeriggio il Commissario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Giovanni Bavetta, ha provveduto ha nominare la “Commissione di verifica interna “ relativa al decesso del neonato avvenuto nella mattinata di ieri 28 gennaio. Nel frattempo si è venuti a conoscenza che si tratta di una bimba. Ieri la stessa ASP attraverso una nota aveva sottolineato che “il neonato (ancora non era stato specificato che femmina) P.D. era nato dalla signora T.D. con parto naturale senza alcuna complicazione e alla nascita tutti i parametri erano nella norma.
Dopo circa sei ore si sono alzati gli indici infettivi ed è intervenuto il neonatologo, praticando subito la terapia antibiotica del caso. Nonostante questo il neonato è spirato”. “Alla luce di quanto verificatosi ieri nel reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale S. Antonio Abate di Trapani con il decesso di una bimba, P.D., per sospetta sepsi neonatale fulminante, la direzione aziendale – si legge nella nota odierna- ha proceduto all'Istituzione della commissione per “acquisire ogni dato utile, onde accertare l'eventuale sussistenza di carenze assistenziali”.
La Commissione dovrà concludere i lavori ispettivi entro 5 giorni, e relazionando sugli esiti verificando –come aveva dichiarato Bavetta- se ci sono eventuali responsabilità del personale ospedaliero o se si sia trattata di una causa fatale di carenza immunologica o di patologie neonatali. Sono stati chiamati a farne parte della Commissione: il direttore del Dipartimento Materno-infantile dell’ASP Pietro Di Stefano (presidente) e, componenti, Maria Carmela Riggio, Risk manager della stessa ASP di Trapani, Domenico Messina e Vincenzo Portelli, rispettivamente capi Dipartimento Servizi e Malattie infettive sempre dell’ASP di Trapani.
Nel frattempo i genitori della bimba, assistiti dall’avv. Nino Sugameli, hanno denunciato quanto accaduto alla Polizia di Stato. Francesco Mezzapelle