Cineteatro Ariston, ripartenza trapanese a suon di cultura

Il nuovo look ed i progetti futuri dello storico Cineteatro trapanese

Claudia
Claudia Parrinello
01 Giugno 2020 21:30
Cineteatro Ariston, ripartenza trapanese a suon di cultura

La voglia di uscire da questo lungo periodo di stop forzato a causa dell’emergenza Coronavirus è tanta e accomuna un po' tutti, dai semplici cittadini, che hanno voglia di tornare presto alla normalità senza mascherine e distanziamento sociale obbligatorio, agli imprenditori di qualsiasi settore che vogliono “rimettersi in moto”. In molti ci credono e stanno lavorando duro per far sì che tutto torni come prima o addirittura meglio di prima. Tra questi a Trapani c’è un imprenditore del settore cinematografico che da generazioni, ben 72 anni, rappresenta il cinema in città.

Stiamo parlando di Alessandro Costa, titolare dei cinema Ariston, Royal e King che proprio poco prima del lockdown aveva dato il via ai lavori di ristrutturazione e ammodernamento del Cineteatro Ariston che vuole tornare ad essere sede di concerti e grandi spettacoli per il pubblico trapanese. In programma, tra gli altri, c’era anche il concerto di Fabio Concato rinviato proprio a causa della chiusura per l’emergenza sanitaria. Ma nonostante lo stop forzato, che ha comportato importanti perdite economiche, Alessandro continua a portare avanti il suo progetto.

Da poche settimane infatti sono ripresi i lavori che erano stati interrotti e che vedranno cambiare volto ad un teatro che negli anni ha ospitato grandi nomi e concerti. Sarà un teatro decisamente all’avanguardia con un palco di 110 mq con sistemi automatici per facilitare la discesa e la salita delle americane; nuovo look anche per camerini e servizi igienici, per non parlare delle nuove poltroncine fino ad arrivare alla hall d’ingresso dall’impronta decisamente moderna. Altra novità sarà caratterizzata da un piccolo museo del cinema che verrà realizzato in uno degli spazi liberi tra piano terra e primo piano che ospiterà attrezzatura cinematografiche di un tempo. 

Un vero e proprio tuffo nel mondo del cinema di ieri. Un investimento importante, da parte di un imprenditore privato che sa bene come sarà difficile poter recuperare quanto speso per cambiare volto ad un teatro amato dalla sua famiglia e da tanti trapanesi. “Lo faccio per me, per miei figli e per la mia città che merita un teatro di riferimento, ha affermato Costa. Ho tante idee e tanta voglia di contribuire a portare l’arte, la cultura, la musica e lo spettacolo nella mia città”. E’ sicuramente un periodo difficile ma lo sforzo di questo imprenditore, insieme a quelli di tanti altri che hanno sofferto per questo periodo di emergenza, va supportato da noi cittadini che abbiamo il dover di stringerci, fare squadra e premiare chi si impegna a regalare qualcosa di buono alla nostra città".

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza