Mafia, operazione ANNO ZERO in appello inflitti 115 anni ai vari imputati

Confermate le pene comminate in primo grado per sei imputati, ridotte per altri sei

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
29 Marzo 2024 13:43
Mafia, operazione ANNO ZERO in appello inflitti 115 anni ai vari imputati

Dopo un lungo dibattimento e diverse ore di camera di consiglio la quarta sezione penale della Corte d’Appello di Palermo ha emesso la sentenza nei confronti degli imputati del processo “Anno Zero” scaturito a seguito dell'omonima operazione che il il 19 aprile 2018 portò all'arresto  di presunti mafiosi, tra i quali anche due cognati del boss Matteo Messina Denaro, e molti fiancheggiatori di Cosa Nostra nel Belicino.L'inchiesta, nella quale emersero gli interessi del clan nel settore delle scommesse on line, è stata condotta dai carabinieri e dalla Dia di Trapani.  I dodici imputati, giudicati in primo grado sono i soggetti che non hanno chiesto il rito abbreviato.

La sentenza ha visto la riduzione di pena per 6 imputati: Gaspare Como, cognato dell'ex superlatitante Matteo Messina Denaro, da 25 a 22 anni, Vittorio Signorello da 21 a 18 anni, Giuseppe Accardo da 7 a 5 anni, Vito Bono da 17 a 11 anni e Giovanni Mattarella da 17 a 10 anni.

Pene di primo grado confermate per  Maria Letizia Asaro, 4 anni, Carlo Cattaneo, 16 anni, Bruno Giacalone, 17 anni, Calogero Giambalvo, 4 anni, Carlo Lanzetta, 4 anni, Nicola Scaminaci, 4 anni. 

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