Lo Sciuto, parla Franco Messina: " Falso e fuorviante quanto scritto da Bova"

Il mio assistito non è massone, è ingiustificabile diffamare a mezzo stampa omettendo le verità processuali

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
20 Novembre 2021 13:34
Lo Sciuto, parla Franco Messina:

Nella giornata odierna la nostra testata aveva pubblicato un lancio dell’agenzia di stampa nazionale Agi in ordine a delle rivelazioni emerse da un libro del giornalista Marco Bova di recente pubblicazione. Nel pezzo si faceva riferimento anche a presunti rapporti dell’ex deputato Giovanni Lo Sciuto con il super latitante Messina Denaro e ad appartenenze a logge massoniche. L’avvocato Franco Messina, legale del dottor Lo Sciuto ci ha fatto pervenire una nota di precisazione che riportiamo integralmente:

“Con riferimento al lancio giornalistico AGI che vorrebbe occuparsi di massoneria, mafia, corruzione, buttando tutto quanto in un unico calderone mediatico e persino in un libro, oramai c’è da aspettarsi di tutto da certa stampa che volutamente stravolge i fatti, omettendo di riportare sentenze e falsando la realtà pur di perseguire piccoli interessi di parte- scive Messina- Apprendiamo dalla notizia giornalistica che nel libro di Bova sarebbe stata trattata la vicenda “Artemisia” (denominazione data dagli organi d’indagine al procedimento penale appena iniziato innanzi al Tribunale di Trapani), cosa assai grave associata a vicende di mafia.

Nel ribadire ancora una volta che detta vicenda processuale non è ancora nemmeno iniziata nel merito, si prende atto che è già diventata materia per collazionare libri da vendere. Quanto narrato, almeno nell’articolo comparso, è falso perché scientemente omette di citare sentenze della Cassazione che unanimemente hanno sin qui sconfessato nelle fasi cautelari la esistenza stessa di siffatta loggia massonica segreta- prosegue l’avvocato Messina- La cosa comunque ancora più grave è rappresentata dal fatto che la stessa viene associata allo stragista latitante Matteo Messina Denaro.

Appare utile precisare che l’associazione Malaphoros, sebbene costituita da soggetti alcuni coinvolti nelle vicende processuali, non appaiono, per ciò stesso, iscritti a una loggia Massonica ordinaria, tanto che lo stesso Lo Sciuto non è stato mai massone, ne’ ha mai utilizzato metodi “massonici”.

Appare falso il riferimento che il politico Lo Sciuto si sarebbe “vantato di essere amico in gioventù” del latitante di mafia.

L’ingiustificabile tentativo di diffamare a mezzo stampa attraverso circostante oggetto di malevola deduzione giornalistica, rinunciando a pubblicare fatti concreti oggetto di verifica processuale, lascia l’amaro in bocca sull’utilizzo spregiudicato che si intende adottare del potere massmediatico. Ci si riserva ogni ampia tutela innanzi la competente Autorità Giudiziaria nell’interesse del mio assistito Giovanni Lo Sciuto.”

Avv. Franco Messina

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