Seconda trasferta consecutiva per il Trapani Calcio che, dopo aver espugnato, una settimana fa, il campo di Cava de' Tirreni, si presenta al "Caravaggio" di Bergamo per affrontare la formazione Under 23 dell'Atalanta.
Aronica sceglie Galeotti in porta, Pirrello, Negro e Stramaccioni in difesa, Kirwan, Di Noia, Celeghin e Benedetti in mediana, Ciotti e Fischnaller alle spalle di Grandolfo. Non ci sono dunque, un po' a sorpresa, né Ciuferri né Canotto nell'undici titolare.
Sarebbe, sulla carta, un'ottima occasione per i granata per proseguire la striscia positiva e continuare la risalita in classifica vero le posizioni importanti.
E invece arriva un pomeriggio disastroso per Aronica e i suoi, travolti, nel primo tempo, dalla freschezza dei giovani avversari.
Decisivo il primo quarto d'ora, nel quale le due squadre si sono affrontate a viso aperto, con l'Atalanta che ha però capitalizzato le sue occasioni e con il Trapani che invece non è riuscito a far breccia nella retroguardia orobica. Dopo le due reti dei padroni di casa, i granata hanno avuto una grossa occasione con Ciotti (probabilmente il migliore dei suoi), ma la sua conclusione al volo è stata ottimamente respinta da Vismara.
Per il resto, evidente è stata la differenza di velocità in campo, con i giovani nerazzurri abili a muoversi negli spazi, dando sempre sbocco e soluzioni ai portatori di palla. Solito gioco compassato invece per il Trapani che, dopo essere passato in svantaggio, ha anche perso la testa. A conferma di questo l'assurda (oltre che ovviamente sacrosanta) espulsione di Benedetti (nella foto Trapani Calcio 1905) nel recupero del primo tempo, colpevole di aver colpito con un, ingiustificabile, pugno un avversario, nei pressi della bandierina.
Nella ripresa i padroni di casa si sono limitati a controllare, sfiorando comunque la terza rete che soltanto un ottimo Galeotti ha evitato. Aronica ha provato a inserire forze fresche (Ciuferri, Marcolini, Canotto e per ultimo Salines), ma i granata hanno prodotto soltanto qualche cross del solito Ciotti e nulla più.
Per il Trapani un brutto passo indietro e un duro colpo alle (potenziali) ambizioni della proprietà. Con questa sconfitta, la seconda stagionale (sempre in trasferta e sempre con lo stesso risultato), la squadra ripiomba in zona playout. Nessun dramma, il campionato è lungo, ma prima si archivia la pratica salvezza meglio è.
Le reti:
Minuto 9: vantaggio Atalanta: Manzoni si aggiusta un pallone al limite dell'area e calcia preciso alla destra di Galeotti che si distende invano non riuscendo ad arrivare sulla palla.
Minuto 16: raddoppio dell'Atalanta. Azione insistita sulla destra di Ghislandi che crossa un pallone teso sul quale si avventa di testa, con uno stacco prepotente, Levak, che incorna e non lascia scampo a Galeotti.
Il tabellino:
Atalanta U23 -Trapani 2-0
Atalanta U23: Vismara, Comi, Manzoni, Misitano (Cissè 79’), Guerini (Tornaghi 90’), Ghislandi (Riccio 63’), Steffanoni, Navarro, Levak, Mencaraglia (Lonardo 63’), Vavassori (Camara 79’). A disposizione: Torriani, Sassi, Plaia, Berto, Pounga, Colombo, Idele, Fiogbe, Camara. All. Bocchetti.
Trapani: Galeotti, Stramaccioni (Salines 87’), Celeghin, Fischnaller (Canotto 68’), Kirwan, Pirrello (Ciuferri 46’), Benedetti (C), Negro, Grandolfo (Podrini 59’), Di Noia (Marcolini 59’), Ciotti. A disposizione: Sposito, Giron, Ciuferri, La Sorsa, Carriero, Motoc, Podrini, Palmieri, Marcolini. All. Aronica.
Arbitro: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata; assistenti: Gheorghe Mititelu e Paolo Cufari di Torino. Quarto ufficiale: Lorenzo Massari di Torino. Operatore FVS: Marco Sicurello di Seregno.
Reti: Manzoni 9’, Levak 16’
Note. Esplusi: Benedetti. Ammoniti: Ciotti, Kirwan, Di Noia, Camara, Galeotti.
Calci d’angolo: 4-3
Recuperi: 2’ pt; 2’ st
