L'esito dell'analisi delle offerte per i voli da e per Birgi, di cui si è venuti a conoscenza nel pomeriggio di ieri, ha gettato nello sconforto tutti quelli che speravano in questo bando per risollevare le sorti dello scalo trapanese, motore dell'economia del territorio soprattutto negli ultimi anni. Le uniche offerte pervenute però, sono quelle di Alitalia e Blu Air, che operano già nello scalo trapanese, e per rotte già esistenti e non, come previsto dal bando per 25 complessive rotte, 11 nazionali e 14 estere.
In pratica, le offerte riguardano le stesse tratte già attive in passato; una della Blue Air per Torino e due dell’Alitalia per Roma e Milano, con la differenza che dalla prossima stagione le pagheremo, mentre fino allo scorso anno erano “gratis”. Una situazione davvero paradossale che nulla di buono fa sperare per la prossima stagione estiva. Ma la situazione potrebbe riservare qualche colpo di scena. Per incrementare le tratte da e per Birgi, l'Airgest potrebbe infatti affidare le tratte non aggiudicate ad altre compagnie a "trattativa privata".
Questo potrebbe comportare il rientro di Ryanair o di altre compagnie low cost interessate ad avviare delle tratte da e per Birgi, magari voli internazionali che permetterebbero un più facile collegamento con l'Europa. Chi vivrà vedrà...