Basket, Serice C. ​Vittoria dell’Automondo Virtus Trapani sulla capolista Svincolati Academy Milazzo

La squadra trapanese si è imposta con il risultato di 64 a 59

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
03 Novembre 2025 09:27
Basket, Serice C. ​Vittoria dell’Automondo Virtus Trapani sulla capolista Svincolati Academy Milazzo

Svincolati Academy Milazzo vs Automondo Virtus Trapani 59-64

Svincolati Academy Milazzo: Colica 2, Amato ne, Aiello 10, Druzheliubov17, Doria ne, Letizia 6, Alioto 6, Aliprandi 5, Onwuta 8, Lado, Irienti 5, Maccarone. All.: Marisi.

Automondo Virtus Trapani: Pace 17, Rizzo 1, Genovese L. 3, Gentile 5, Alfonzo 2, Svoboda 3, Costadura, Frisella 21, Campoya 10, Cirobisi, Genovese F. ne, Nicosia 2. All.: Napoli.

Arbitri:Gianvito Fontanella Molea di Soverato e Andrea Staropoli di Sellia Marina.

Parziali: 15-17; 12-20; 16-7; 16-20

Importante vittoria dell’Automondo Virtus Trapani, che batte, la capolista imbattuta alla vigilia della sfida, Svincolati Academy Milazzo, con il risultato finale di 59-64. Una partita intensa in cui la formazione trapanese ha avuto un buon impatto al match, per poi prendere il largo prima dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi la rimonta dei padroni di casa ha tenuto in equilibrio il match fino alla fine. I 7 punti finali, tutti di Mirko Frisella, autore di 21 punti alla fine, sono stati decisivi per la vittoria dei gialloblù. Una vittoria di cuore da parte degli uomini di coach Valerio Napoli, in cui la difesa è stata determinante. Doppia cifra personale anche per Antonio Pace, che ha chiuso il match con 17 punti, e Mauro Campoya, autore di 10 punti.

Primo Quarto: Parte forte la Virtus con Frisella subito in partita con due triple, che consentono ai trapanesi di viaggiare sul 3-12 (4’). Druzheliubov, Aliprandi e Alioto sono i giocatori che consentono alla formazione di casa di accorciare le distanze sul 10-13 (7’). Dopo il canestro di Alfonzo, Milazzo pareggia con Alioto e Letizia. Il quarto poi termina con i liberi di Campoya per il 15-17.

Secondo Quarto:È ancora l’argentino della formazione trapanese a mettersi in mostra con due canestri di fila, seguiti dalla tripla di Lorenzo Genovese per il 17-24 (12’). Campoya mette a segno quattro liberi di fila, mentre alla tripla di Druzheliubov risponde Frisella per il 24-30 (17’). Druzheliubov continua a segnare dalla lunga distanza, ma Pace è altrettanto preciso in due occasioni di fila. Sui liberi di Nicosia arriva il vantaggio in doppia cifra per i virtussini, che si dirigono verso gli spogliatoi sul 27-37.

Terzo Quarto: Aiello prova ad accorciare il gap con un canestro dalla lunga distanza, mentre Onwuta realizza il 34-39 (23’). Il periodo no dei gialloblù prosegue e Milazzo, con ancora Aiello e Irienti, si rifà sotto sul 38-39 (26’). Aliprandi mette a segno il primo vantaggio della partita per i padroni di casa, mentre Gentile interrompe il parziale 13-2, con il canestro del 40-41 (27’). Svoboda segna da tre punti, ma Letizia è chirurgico dalla lunetta per il 43-44 di fine quarto.

Quarto Quarto: Frisella mette a segno cinque punti di fila, intervallati dalla tripla di Aiello. Druzheliubov realizza il canestro della parità a quota 48 (32’). È di Gentile il gioco da tre punti che sembra dare fiato agli uomini di coach Valerio Napoli, ma Onwuta e Letizia riportano Milazzo avanti nel punteggio (34’ 52-51). Rizzo fa uno su due dalla lunetta, Druzheliubov e Pace invece sono precisi da tre punti per la nuova parità 55-55 (36’). Al nuovo canestro di Pace rispondono Alioto e Druzheliubov (38’ 59-57). Frisella segna la tripla del nuovo sorpasso: il lungo della Virtus è poi preciso anche dalla lunetta con l’importantissimo quattro su quattro. La difesa all’Automondo Virtus Trapani è il fattore del successo: Milazzo non segna più e la Virtus espugna ilPala Milone59-64.

Le dichiarazioni

Valerio Napoli (coach Automondo Virtus Trapani): «Partita sofferta e combattuta come ci attendevamo. Abbiamo chiuso benissimo i primi due quarti, raggiungendo la doppia cifra di vantaggio prima dell’intervallo. Nel terzo quarto abbiamo avuto un calo sul piano mentale. Il piano partita era quello di non far correre gli avversari e ci siamo riusciti. In attacco però abbiamo forzato parecchio e quindi abbiamo permesso a loro di recuperare per una partita punto a punto. Abbiamo vinto la partita attraverso la difesa contro il miglior attacco del girone. Siamo stati bravi a non farli entrare in ritmo e nei momenti importanti siamo riusciti a fare dei canestri decisivi. Va dato merito a tutta la squadra, perché tutti hanno giocato con impegno, orgoglio e cuore».

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