Sono 9mila le persone in provincia di Trapani affette da demenza, e di queste circa la metà sono affette da Alzheimer. Settembre è il mese mondiale dedicato all'Alzheimer, e oggi è la giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione su questa forma di demenza. Questa mattina a Trapani l'associazione «Solidalmente» e tanti giovani studenti dell'indirizzo grafica e comunicazione, dell'Istituto tecnico tecnologico «Giovanni Biagio Amico», sono scesi in piazza per sensibilizzare la cittadinanza sulla malattia.
All'ingresso della Casina delle Palme, nel centro storico cittadino, l'iniziativa, organizzata dall'associazione, ha visto l'allestimento di un info-point con la distribuzione di opuscoli e materiale informativo, e lo screening gratuito della memoria da parte dei professionisti di Solidalmente. «Qual è il ricordo che non vorresti mai dimenticare?» è stata questa la domanda posta dagli studenti alle persone, che si trovavano a transitare per strada, chiedendo loro di scrivere su un post-it un pensiero.
Gli studenti hanno anche allestito una mostra fotografica, dal titolo «Io ti riconosco», con i loro scatti. «L'iniziativa di oggi – spiega Giovanna Bonventre di Solidalmente – è volta a sensibilizzare la società sulle difficoltà a cui vanno incontro i pazienti e le famiglie che li assistono. Assistere chi soffre di Alzheimer e di altri tipi di demenza è un compito pesante. Le attività che svolgiamo in equipe multidisciplinari, nel Centro diurno per l'Alzheimer e i soggetti affetti da demenza, sono di diversa natura: riabilitazione delle funzioni cognitive, terapia occupazionale, attività di sostegno e informazioni per i familiari, laboratori artistico-musicali, e altre tipi di attività».
Solidalmente si occupa di attività per anziani e disabili adulti e minori. Mariella De Luca, presidente di Solidalmente, afferma: «Il centro diurno nasce in seno all'associazione, ed è attivo dal 2015. Il centro si trova a Trapani in via Gustavo Ricevuto 2. Alle attività del centro diurno si affiancano quelle che svolgiamo con il Caffè Alzheimer, dove le persone affette da demenza e i loro familiari possono interagire a livello interpersonale». Vito Campo
