È partita dalla sezione di Trapani della Lega Navale Italiana la corsa olimpica di Ruggero Tita e di Caterina Banti, che hanno conquistato l’oro alle Olimpiadi di Tokyo nei Nacra 17 di vela.
La città di Trapani, infatti, lo scorso inverno da novembre a febbraio, ha ospitato gli atleti azzurri che hanno riportato la medaglia più prestigiosa in Italia dopo 13 anni. La scelta della città trapanese, quale meta per gli allenamenti preparatori alle Olimpiadi, è stata presa dal tecnico federale Gabriele Bruni, che, oltre ad essere socio della Lega Navale Italiana di Trapani, ricopre il ruolo di consulente a titolo gratuito del settore vela della sezione trapanese. Una scelta quella di Trapani per riproporre le stesse caratteristiche al campo di regata ritrovato ad Enoshima.
Nicola Di Vita (presidente Lega Navale Italiana sezione di Trapani): «Abbiamo accolto con grande soddisfazione la vittoria dell’Italia alle Olimpiadi di Tokyo. Un successo che sentiamo un po’ nostro, considerato che la nazionale azzurra ha scelto la città di Trapani quale meta per gli allenamenti. Nei minuti topici della premiazione abbiamo ricevuto diversi elogi proprio in queste ore dal nostro Gabriele Bruni e dal presidente federale Francesco Ettorre, che hanno riconosciuto in Trapani la scelta perfetta per raggiungere l’oro olimpico con Ruggero Tita e Caterina Banti.
Un gesto che abbiamo apprezzato molto con i vertici nazionali che hanno voluto condividere la loro gioia con tutti noi. La sezione di Trapani della Lega Navale Italiana resta a disposizione della Federazione per gli impegni futuri che la vedranno protagonista: l’affetto, l’amicizia ed il garbo riconosciuti dalla Nazionale Olimpica è grande motivo di orgoglio per tutti noi. Il mondo della vela può dare tanto alla città di Trapani e altrettanto: l’auspicio è quello di rendere il nostro territorio sempre più protagonista nel settore velistico e di conseguenza anche turistico».