Si è svolta nei locali della Prefettura di Trapani una riunione convocata dal Prefetto Darco Pellos per definire, insieme con i comuni del Libero Consorzio Comunale di Trapani, le strategie attuative del documento operativo per la prevenzione e la repressione degli incendi boschivi nel trapanese firmato il 3 maggio scorso. Alla riunione erano presenti anche i rappresentanti delle istituzioni e delle Forze Armate che daranno il loro contributo per arginare il fenomeno degli incendi estivi. Tra i firmatari del documento operativo vi è l’82° C.S.A.R.
(Combat Search And Rescue – Ricerca e Soccorso) che in questo ambito lavorerà in concorso con le altre istituzioni svolgendo, in funzione della attività addestrativa pianificata, una attività mirata di osservazione sulle aree del territorio provinciale considerate a rischio incendi, provvedendo altresì ad una ricognizione fotografica delle suddette zone ai fini di controllarne puntualmente lo stato. Inoltre, avendo acquisito la capacità AIB (Anti Incendi Boschivi) con l’HH139A, elicottero in dotazione, l’82° C.SAR sarà parte integrante del dispositivo della Regione Sicilia per la lotta agli incendi boschivi per la campagna 2018 a partire dal prossimo giugno. Il documento operativo firmato nell’Aula Consiliare della Prefettura di Trapani definisce le modalità operative per ognuna delle componenti firmatarie ed è stato promosso dal Prefetto di Trapani che ha evidenziato come negli ultimi anni il fenomeno dei roghi nelle aree boschive ha rappresentato una delle emergenze ambientali più critiche del territorio provinciale, così da rendersi necessaria una attività di prevenzione e repressione attuata in maniera sinergica tra tutte le forze istituzionali disponibili vista l’approssimarsi dell’estate. Ad aderire a questa intesa fortemente voluta dal Prefetto di Trapani, primo firmatario, oltre al Comandante dell’82° C.SAR, il Comandante del 37° Stormo, l’Assessore Regionale del Territorio e dell’Ambiente, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, il Dirigente Generale del Comando del Corpo Forestale, il Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile e i comandanti provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco. .