Iniziato ieri mattina il processo a Trapani sui fatti avvenuti lo scorso 25 Novembre circa la violenza sessuale ai danni di una donna ucraina avvenuta alle Mura di Tramontana.
I giudici del Tribunale di Trapani hanno ammesso tutti i testimoni indicati dal Pubblico Ministero e dalla difesa dell'imputato ed hanno rinviato l'udienza al 28 giugno per ascoltare la testimonianza dei poliziotti che hanno preso parte alle indagini. La vittima, di origini ucraine che ha riportato delle lesioni permanenti all’apparato intestinale, si è costituita parte civile nel processo tramite il suo avvocato Fabio Sammartano.
Non si conoscono i motivi dello stupro: l'uomo, difeso dall'Avvocato Salvatore Galluffo, avrebbe tentato un approccio con la donna che, però, lo avrebbe respinto, così scatenando una violenta reazione.
Durante l'incidente probatorio la donna ha confermato il rapporto sessuale, aggiungendo però: «Mi ha fatto una richiesta che io non ho voluto assecondare e mi ha presa con la forza»
Rapporto interrotto quando la donna ha iniziato a perdere sangue.
Quando sono giunti i sanitari del 118 l’uomo era ancora sul posto.
