Vicenda Rizzi, la famiglia di Fulgatore contrattacca. L'animalista non ci sta

La famiglia ha reso noto, tramite il proprio difensore, di essere pronta a denunciare Rizzi per violazione di domicilio

Maria Chiara
Maria Chiara Conticello
21 Maggio 2021 17:04
Vicenda Rizzi, la famiglia di Fulgatore contrattacca. L'animalista non ci sta

Sono passate quasi due settimane ma la vicenda dell’aggressione nei confronti di Enrico Rizzi avvenuta a Fulgatore non si ferma.

E mentre il noto animalista, nelle sue quotidiane dirette Facebook, ha presentato ai suoi followers i fatti che lo hanno visto protagonista insieme al suo avvocato e al cameraman, anche la famiglia di Fulgatore ha dato una propria versione dei fatti, sempre affidandosi al famoso social network.

La famiglia, infatti, ha accusato Enrico Rizzi di aver violato il loro domicilio e la loro privacy. Accusa che, chiaramente, l’animalista ha rigettato.

Oggi, poi, il difensore della famiglia ha inviato un’istanza di rettifica ad alcuni giornali locali che avevano dato notizia dell’aggressione.

«La famiglia – è scritto nell’istanza – ha subito un’inaccettabile violazione del proprio domicilio e della privacy familiare da parte di Enrico Rizzi, dell’Avvocato Cugini Alessio e del Cameraman Claudio Ciano i quali, arrogandosi un non meglio precisato diritto, si sono introdotti abusivamente in aree private di pertinenza della loro abitazione, opponendo resistenza fisica a chi, come la famiglia, aveva il sacrosanto diritto di escluderli da quei luoghi e chiedere che non fossero eseguite riprese video».

L’avvocato Vincenzo Esposito, inoltre, ha confermato quanto dichiarato due settimane fa dalla famiglia. Il cane, infatti, sembrerebbe che sia stato «ricoverato momentaneamente nel cortile di pertinenza della predetta abitazione della famiglia ed è risultato affetto da leishmaniosi e cioè da un’infezione parassitaria che colpisce la maggior parte dei cani che vivono nella nostra area geografica e si manifesta con i segni clinici caratteristici di quelli rilevati nel corso della suddetta osservazione veterinaria, per nulla in correlazione con i maltrattamenti ipotizzati da Rizzi e compagni che saranno chiamati a rispondere delle azioni davanti all’autorità giudiziaria».

Ma Enrico Rizzi non ci sta e oggi, nella solita diretta Facebook, l’animalista-influencer ha letto l’istanza ai suoi followers e ha replicato all’Avvocato di fiducia della famiglia.

Secondo Rizzi, infatti, nell’istanza vengono riportate informazioni poco precise e veritiere. E se la famiglia denuncerà l’animalista per violazione del proprio domicilio, Enrico Rizzi ha già pronta la denuncia per calunnia. 

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