Verso Pistoia-Trapani, gara che fa tornare in mente enormi ricordi

I granata nuovamente in campo per la seconda giornata del Girone Azzurro.

Emanuele
Emanuele Barbara
27 Aprile 2021 13:38
Verso Pistoia-Trapani, gara che fa tornare in mente enormi ricordi

Questa mattina la 2B Control Trapani ha effettuato un allenamento di rifinitura al PalaConad in vista della partita di domani, in trasferta, contro la Giorgio Tesi Group Pistoia (Pala Carrara, ore 17.00), gara valida per la seconda giornata del girone azzurro del campionato di Serie A2 Old Wild West.

Secondo le disposizioni dell’ultimo DPCM ed in ottemperanza al protocollo sanitario, l’intero “team squadra” si è sottoposto a tampone antigenico che è risultato per tutti negativo. Partita a porte chiuse.

Di seguito la lista dei giocatori a disposizione di coach Daniele Parente: Tommy Pianegonda, Hugo Erkmaa, Bogdan Milojevic, Gabriele Spizzichini, Curtis Nwohuocha, Andrea Renzi, Marco Mollura, Shonn Miller, Matteo Palermo, La Marshall Corbett, Luciano Tartamella.

Arbitri: MASCHIO DUCCIO di FIRENZE (FI); CALELLA DANIELE di BOLOGNA (BO); MARZULLI MARCO di PISA (PI)

Questo il commento di Gabriele Spizzichini in vista del match di mercoledì: “Vincere contro Cento era fondamentale per avvicinarci all’obiettivo playoff. Abbiamo giocato con grande concentrazione ed alla fine abbiamo vinto con merito. La partita di mercoledì sarà molto diversa per le caratteristiche fisiche e tecniche di Pistoia che, a mio parere, è una squadra molto forte e completa su tutti i ruoli”.

Note: 2ª giornata girone azzurro. Roster al completo.

Media: Diretta streaming su LNP TV. Diretta radiofonica su Radio 102 (102 Mhz), Aggiornamenti a fine quarto e durante la gara sulla pagina Facebook ufficiale https://www.facebook.com/PallTrapani e sull’account Twitter ufficiale https://twitter.com/PallacanestroTP.

I numeri di Pistoia Ambiente di grande tradizione, un basket aggressivo e veloce che è ormai un riconosciuto marchio di fabbrica dell’ottimo coach Michele Carrea che ben riesce a coniugare bel basket e risultati, gestendo al meglio i singoli componenti del roster.. Insomma, gli ingredienti per disputare la post season ci sono tutti, nonostante la primissima parte di stagione regolare non è stata sempre a mille, ma il trend è più che incoraggiante, come testimonia la vittoria esterna a Piacenza nella prima gara del girone azzurro.

I singoli. Nel perimetro il giocatore più pericoloso è la guardia/ala americana, arrivato “in corsa” dalla Fortitudo Bologna al piano di sopra, Tre’shaun Fletcher (1994), esterno mancino all-around di grande taglia fisica, capace di far male sia con il tiro che attaccando il ferro in uno contro uno. Atletismo e centimetri fan si che possa giocare pure da “quattro”, risultando quindi prezioso anche per la sua versatilità tattica. Ottimo rimbalzista e fine passatore. Bene fino a questo momento.

Le sue medie in regular season: 14.5 p.ti, 4.3 falli subiti, 6 rimbalzi e 3.3 assist a match. Discontinuo invece da fuori (28% da tre), arma che usa di frequente (quasi 6 tentativi a match), ed anche dalla media le percentuali non brillano (47% da due). Le redini della squadra sono invece affidate al talentuoso playmaker Lorenzo Saccaggi (1992), ex Biella come coach Carrea, che garantisce fosforo ed imprevedibilità. Le sue potenzialità realizzative lo rendono particolarmente pericoloso nei finali di gara dove fa valere anche il suo carattere da combattente puro.

I suoi numeri nella prima fase: 13.2 p.ti, 4.7 falli subiti, 3.2 rimbalzi e 3.3 assist per gara. Dal campo tira con un buon 51% da due ed un ottimo 36% da tre. Capacità di subire tanti falli, poiché maestro dell’uno contro uno. L’ala britannica, altro ex Biella, Carl Wheatle (1998) è innanzitutto un atleta formidabile nonché uno dei giovani più interessanti del panorama europeo e, quest’anno, dopo un percorso graduale, si sta lanciando definitivamente, con starting five e minutaggio da americano.

Fisicità ed agonismo non mancano di certo ma, bisogna dargliene merito, ha lavorato molto sulle percentuali da fuori, migliorandole esponenzialmente. Rimbalzista nato! Ha viaggiato in stagione con 9.3 p.ti, 2.2 falli subiti, 6.5 rimbalzi che la dicono lunga sulle sue capacità di salto. Il 52% da due è per lui naturale, mentre il 29% da tre non è ancora il massimo ma, di certo, una piacevole novità che dimostra come si stia “completando” come esterno. Poi c’è Mitchell Poletti (1988) che da diversi anni è tra i migliori lunghi dell’intera lega.

Presidia l’area colorata con autorità ed è particolarmente affezionato alla “doppia cifra”. Negli anni ha completato la sua pericolosità offensiva, aumentando di molto i tentativi dai 6.75 che gli conferiscono una preziosa doppia dimensione. Ha scritto a referto 12.3 p.ti (49% da due, 33% da tre su più di 4 conclusioni per gara), 3.3 falli subiti e 6.4 rimbalzi ad uscita. Qualche problema ai liberi, con il 63%. Il centro della squadra è l’ennesimo ex Biella Deshawn Sims (1988) che, dopo aver girato letteralmente il mondo, ha dimostrato di essere uno dei migliori “cinque” di A2 nelle scorse stagioni a Rieti, Roma (sponda Eurobasket), Casale M.to ed, appunto, Biella (sempre con Carrea).

Sprigiona tutto il suo atletismo nel pitturato ed è il classico lungo con punti nelle mani (15.2 a match), poiché dotato di ottima tecnica in post basso (50% dalla media, su quasi 13 tentativi per volta), pur non rinunciando ad “uscire” per colpire dalla distanza (28% da oltre l’arco dei 6.75, su poche conclusioni comunque). Altri numeri da MVP? Ebbene, anche 3.4 falli subiti e ben 8 rimbalzi ad incontro. Non è certo un timido, si carica infatti di tante responsabilità. Fatica dalla lunetta (57% in stagione).

Tanto spazio anche per il playmaker, ex Rieti, Gianluca Della Rosa (1996) che di fatto è un titolare aggiunto e contribuisce alla causa con 4 p.ti (27% da tre, su oltre 3 tentativi per partita) e 2.8 assist ad allacciata di scarpe, in quasi 20’ di utilizzo medio. Stesso minutaggio, più o meno, anche per la guardia/ala estone del 2002 Joonas Riismaa che fattura quasi 6 p.ti di media, colpendo prevalentemente dalla distanza (38% su quasi 3 bombe di media). Aggiunge il 66% da sotto (pur su pochi tiri) e 2.2 rimbalzi per gara.

Troviamo anche l’ala-pivot del 1996, ex Bergamo e Rieti, Dario Zucca (cresciuto alla Reyer Venezia) che è un lungo con buone mani che, nei minuti di campo (quasi 10’), porta in dote 2.9 p.ti con un eccellente 74% da due, pur tirando pochissimo da sotto, poiché conclude più, o quasi esclusivamente, dalla distanza (24% da tre in stagione). Male il 57% dalla lunetta (dove però va di rado) e, più in generale, poca cattiveria a rimbalzo. C’è anche la guardia Lorenzo Querci (2001), prodotto del settore giovanile di Pistoia, nazionale di categoria ed una promettente stagione a Capo D’Orlando.

Considerato uno dei migliori prospetti del nostro basket, ha sfruttato poco lo spazio preventivato ad inizio stagione, anche per via di guai fisici perduranti. Talento, tiro, capacità di creare dal palleggio e atletismo di primo livello comunque se li porta da casa: 11.3’ di parquet, 1.7 p.ti, 21% da tre. In calo rispetto ai suoi standard. Un po’ timido in uno contro uno. Infine 5’ di campo per il lungo del 2001 di 208 cm Angelo Del Chiaro che finora ha inciso a referto con 1.5 p.ti (75% da due) e 1.5 rimbalzi di media.

- comunicato stampa

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