I valdericini Alberto Bosco e Andrea Guarano erano tra i settantasette passeggeri (oltre a quattro membri di equipaggio) che viaggiavano a bordo del DC-9 dell’Itavia in volo da Bologna a Palermo, sparito dai radar alle 20.59 del 27 giugno 1980 mentre sorvolava il mare di Ustica.
L’amministrazione comunale di Valderice, nel quarantacinquesimo anniversario della strage, ha commemorato ieri i due concittadini e le altre vittime, con una cerimonia nel Largo cittadino a loro dedicato, in presenza di diverse autorità civili, militari e religiose.
“La strage di Ustica – si legge in un post sulla pagina Facebook del Comune – è un ricordo che non svanisce. Una ferita ancora aperta nella storia del nostro Paese. In quella strage hanno perso la vita 81 persone innocenti, che viaggiavano sull’aereo DC-9, in volo da Bologna verso Palermo. Valderice oggi ricorda tutte le vittime, ed in particolare i suoi due concittadini, Alberto Bosco e Andrea Guarano, ed insieme ai familiari, in una cerimonia molto partecipata, chiede che sia fatta piena luce sulle responsabilità di questa atroce strage”.
