Previste per il primo trimestre del nuovo anno le somministrazioni delle dosi del vaccino utili a fornire l’immunità al Covid-19. Saranno tre gli antidoti in distribuzione: lo Pfizer, il Moderna e l’Oxford. Sebbene il problema dell’individuazione del vaccino sia “superato”, a tenere banco sarebbe la questione circa l’elevata percentuale, circa il 48%, degli italiani che non intenderebbe sottoporsi allo stesso. Secondo una ricerca condotta dall’Università Cattolica di Milano, 1 italiano su 10 si dice “assolutamente contrario”, il 9% lo ritiene "poco probabile", mentre il 28% è "ancora in dubbio".
E a Trapani? Abbiamo ascoltato diverse fasce della società: anziani, medici, commercianti, imprenditori, studenti sarebbero «disposti a vaccinarsi nella speranza che si possa uscire da questa situazione nel più breve tempo possibile», altri invece hanno dichiarato che «la situazione è ormai diventata insostenibile, troppi positivi, negozi chiusi, gente senza lavoro e troppi morti, un vaccino potrebbe finalmente risolvere questa grave crisi». I contrari, invece, hanno dichiarato che «il vaccino non lo considero ancora del tutto sicuro, non credo quindi che mi vaccinerò», o più semplicemente preferirebbero aspettare e non vaccinarsi nell’immediatezza.
Da questi dati emerge, inoltre, che i più motivati a vaccinarsi sono le persone anziane e i giovani. Simone Crapanzano
