Chiediamo l'intervento del presidente della Regione Siciliana per sostenere la comunità mazarese colpita dal maltempo e dall'incuria di chi avrebbe dovuto intervenire negli anni scorsi e non lo ha fatto. Si faccia in fretta per destinare le prime somme con procedura d'urgenza e si sblocchi la procedura autorizzativi per i lavori di dragaggio del fiume Mazaro, non più rinviabile dopo lo straripamento delle scorse ore. A dichiararlo Giuseppe Messina, segretario regionale dell'Ugl e Mario Parrinello Segretario del sindacato in provincia di Trapani.
La particolare situazione critica - aggiungono - fa emergere ulteriormente la gravità della situazione sul fiume, reso pericoloso dalla consistente mole di detriti arrivati in seguito alla piena e poi allo straripamento del Mazaro per il quale da 8 anni la città, i settori produttivi ed i pescatori, attendono che la Regione autorizzi i lavori per l'assetto idrogeologico dello stesso. Serve restituire il fiume - concludono - alla navigabilità per evitare il tracollo dell'attività di pesca, ed alla comunità mazarese che ha il diritto di costruire un futuro turistico intorno alla risorsa costituita dal fiume ripulito e restituito agli antichi splendori ed alla storia marinara di questa città.
Comunicato Stampa