Un capogruppo della maggioranza che chiede ad un assessore di dimettersi. E' quanto accaduto al consiglio comunale di Trapani, con la tensione che si registra all'interno della coalizione che sostiene il sindaco Giacomo Tranchida, che si manifesta nel corso del consiglio comunale straordinario sulla crisi idrica, in corso di svolgimento a Palazzo Cavarretta.
Salvatore Daidone, capogruppo di "Polis con Coerenza", nel suo intervento ha raccontato la vicenda di una donna anziana che quando si reca al cimitero per far visita ai propri cari, ormai defunti, è costretta a portarsi da casa l'acqua per innaffiare i fiori. Una vicenda figlia della crisi idrica che sta attanagliando tutta la Sicilia, con l'acqua che arriva nelle case dei trapanesi con difficoltà, normalmente, non rispettando il calendario originario di una volta ogni due giorni.
Daidone, che già nelle sedute precedenti si era "distinto" dalla linea della maggioranza come nel caso delle riprese sui social dei lavori d'aula da parte di un consigliere di opposizione, ha, quindi, chiesto le dimissioni dell'assessore Peppe La Porta poiché lo stesso rappresentante della Giunta Tranchida "non risponde alle mie telefonate nel momento in cui cerco di mettermi in contatto con lui".