Si è svolta questa mattina la presentazione del festival "Le Vie dei Tesori", arrivata alla sua quinta edizione a Trapani.Ottimi i riscontri degli scorsi anni, che hanno garantito dunque la conferma di uno degli eventi più attesi dai trapanesi.Tanti gli appuntamenti organizzati, per gli ultimi tre weekend di settembre: alcuni di queste delle riconferme degli scorsi anni - Palazzo D'Alì, la Prefettura, la Chiesa del Purgatorio (con la straordinaria partecipazione dell'Unione Maestranze), Villa Aula, Palazzo Montalto, Chiesa del Collegio, San Domenico, Cappella della Mortificazione, Tonnara di Bonagia e Torre Ligny - ma anche tante novità.
Sarà infatti possibile avvicinare i trapanesi a due edifici importanti per la città: Palazzo Riccio di Morana e il Villino Nasi.Non mancheranno, inoltre le esperienze - "In barca per scoprire il Castello della Colombaia" e "a Palazzo D'Alì con Donna Clotilde" - e le passeggiata - "A Naso in Su - un percorso fra simboli e l'arte nascosti", "Samuel Butler e l'odissea a Trapani" e "In Gita in bus verso l'incanto delle saline"-.«Vie dei tesori - ha dichiarato Laura Anello, Presidente e fondatrice della Fondazione - è una rete di istituzioni e di riferimenti.
È un progetto che nasce per i cittadini, per restituire loro la storia e vita».L'evento vedrà la collaborazione tra molte istituzioni e associazioni: Museo Pepoli, Diocesi di Trapani, Ente Luglio Musicale, Rosso Corallo, Lega Navale, Archeo Aegates, Salviamo le Tonnare e Amici del Museo Pepoli.«Tutta la provincia vanta un valore inestimabile e i nostri giovani - ha dichiarato Anna Maria Parrinello, direttrice del Museo Pepoli - purtroppo non ne sono consapevoli. È fondamentale diffondere la conoscenza del nostro patrimonio, primo obiettivo di questo evento».
