È stato rinviato a giudizio il pregiudicato Francesco Paolo Anguzza, il 37enne trapanese accusato di aver violentato una donna ucraina.
I fatti risalgono all'anno scorso, quando la mattina del 25 novembre, lungo le Mura di Tramontana, furono ritrovate abbondanti tracce di sangue (leggi qui).
Pochi giorni dopo, l'uomo era stato arrestato: ad incastrarlo erano state le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza e le efficienti indagini svolte dalla Squadra Mobile e coordinate dal Sostituto Procuratore Brunella Sardoni. Non si conoscono ancora i motivi dello stupro: l'uomo probabilmente era in preda ai fumi dell'alcool e avrebbe tentato un approccio con la donna che, però, lo avrebbe respinto, scatenando così una violenta reazione.
Il 37enne, difeso dall'Avvocato Salvatore Galluffo, ha sempre respinto le accuse mentre la donna, difesa dall'Avvocato Fabio Sammartano, si è costituita parte civile e ha richiesto il risarcimento dei danni subiti - ha infatti riportato gravi lesioni con danni permanenti -.Secondo varie indiscrezioni, il processo inizierà il 24 Maggio presso il Tribunale di Trapani.