Stop all’esenzione per la mensa scolastica. Le nuove tariffe approvate dalla Giunta municipale di Trapani non modificano i valori Isee in base ai quali i genitori andranno a pagare il costo del pranzo dei loro figli, ma non prevedono più l’esenzione per chi ha meno di 3 mila euro di Isee. Allo stesso tempo, l’amministrazione va ad aumentare la copertura del costo del servizio, arrivando all’87%.
Chi prima aveva un reddito Isee fino a 3000 euro, non pagava il pasto e il costo era tutto a carico del Comune. Adesso, con l’eliminazione di questa fascia, la prima è quella fino a 6 mila euro e prevede un costo di un euro per ciascun pasto.
Le nuove tariffe:
- Fino a 6 mila euro – 1 euro 1° figlio; 0,80 per il secondo
- Fino a 8 mila euro – 2,6 euro 1° figlio; 2,3 per il secondo
- Fino a 10 mila euro – 3,3 euro 1° figlio; 2,7 per il secondo
- Fino a 12 mila euro – 4 euro 1° figlio; 3,4 per il secondo
- Fino a 14 mila euro – 4,6 euro 1° figlio; 3,8 per il secondo
- Fino a 16 mila euro – 5,3 euro 1° figlio; 4,2 per il secondo
- Fino a 18 mila euro – 6 euro 1° figlio; 5,4 per il secondo
- Fino a 20 mila euro – 6,4 euro 1° figlio; 5,6 per il secondo
- Fino a 22 mila euro – 6,8 euro 1° figlio; 6 per il secondo
- Fino a 24 mila euro – 7 euro 1° figlio; 6,2 per il secondo
- Oltre – 7,5 euro 1° figlio; 6,8 per il secondo
Le nuove tariffe entreranno in vigore con il prossimo anno scolastico quando, una volta approvati i Bilanci mancanti, il Comune non sarà più in gestione provvisoria e, così, potrà tornare ad assicurare i servizi a domanda individuale. Ad ogni modo, in base all’anno scolastico attuale, sono 735 i bambini che usufruiscono del servizio, la maggior parte nella fascia con Isee da 0 a 6 mila euro (269). Poi, 38 fino a 8 mila euro, 40 fino a 10 mila euro, 46 fino a 12 mila euro, 34 fino a 14 mila euro, 23 fino a 16 mila euro, 20 fino a 20 mila euro, 18 fino a 22 mila euro, 20 fino a 24 mila euro e 211 oltre i 24 mila euro. Cui si aggiungono 97 docenti per un totale di 832 presenze
