Trapani, la maggioranza va sotto su Foibe e Shoah

Passa una mozione della destra per ricordare gli istriani e no un emendamento per le vittime dei campi di concentramento

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
19 Marzo 2024 16:46
Trapani, la maggioranza va sotto su Foibe e Shoah

Trapani ricorda le vittime delle Foibe. Ma non quelle della Shoah e la maggioranza al consiglio comunale si “spacca”, bocciando un emendamento del Pd e con 9 consiglieri che votano con l’opposizione.

Nell’ultimo consiglio comunale, infatti, è stata approvata una mozione con la quale si impegna l’amministrazione comunale a ricordare le vittime delle Foibe e a intitolargli una strada o una piazza. Primo firmatario della mozione è Nicola Lamia di Fratelli d’Italia e il documento è stato sottoscritto da consiglieri di opposizione (Fileccia di Mpa, Miceli e Gianformaggio di Fratelli d’Italia, Vassallo di Amo Trapani), ma anche di maggioranza come Barbara e Parisi, componenti del gruppo misto.

Il Pd, quindi, ha presentato un emendamento, con la capogruppo Giulia Passalacqua, affinché la mozione venisse modificata unendo il ricordo delle vittime delle Foibe con quello delle vittime della Shoah. L’emendamento, però, è stato bocciato con 12 voti contrari (Parisi, Poma, Fileccia, Daidone, Tumbarello, Carpinteri, Mazzeo, Lamia, Peralta, Grignano, Barbara, Miceli), un astenuto (Bianco) e 2 favorevoli (Patti e Passalacqua). Nove consiglieri di maggioranza (Parisi, Poma, Daidone, Tumbarello, Carpinteri, Mazzeo, Peralta, Grignano e Barbara), quindi, hanno deciso di votare con l’opposizione, non facendo passare l’emendamento del Pd, mandando sotto la maggioranza di governo.

Dopo questa votazione, quindi, Passalacqua e Patti hanno lasciato l’aula e si è passati al voto della mozione, approvata con 13 voti favorevoli sui 13 presenti: Bianco, Parisi, Poma, Fileccia, Daidone, Tumbarello, Carpinteri, Mazzeo, Lamia, Peralta, Grignano, Barbara, Miceli.

“Sono mortificata per l’aula e, soprattutto, per la maggioranza – sono state le parole di Giulia Passalacqua subito dopo il voto contrario al suo emendamento -. Avevamo chiesto di commemorare le vittime della Shoah con un emendamento che chiedeva di intitolare una via. Questo voto lo trovo molto grave, perché e come non voler accettare che qualcosa sia successo a questo mondo, qualcosa di grave come sono state gravi le foibe. Chi non parla è complice e noi abbiamo una grande responsabilità. L’abbiamo per le generazioni passate, ma anche per le prossime”

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