Trapani: il Comune si riappropria di un immobile e annuncia nuove verifiche

Tranchida: "Stiamo verificando anche di altre “anomalie” e non ci fermeremo davanti ad alcun potentato, politico e non"

Redazione Prima Pagina Trapani
Redazione Prima Pagina Trapani
17 Febbraio 2025 12:47
Trapani: il Comune si riappropria di un immobile e annuncia nuove verifiche

Pubblichiamo post del Comune di Trapani.

Ecco quanto si legge:

"Si registra l’ennesima sentenza a favore del Comune di Trapani, ancora una volta costretto a ricorrere al Tribunale per tornare in possesso di un altro bene immobile di proprietà dei cittadini trapanesi. Nella passata legislatura il Sindaco Tranchida aveva scoperto - sorprendendosi non poco che per decenni le passate amministrazioni avevano fatto finta di non vedere - che taluni beni immobili erano stati affidati in maniera illegittima in favore di Enti ed Associazioni che, di fatto, non garantivano neanche un plurale soddisfacimento del generale interesse.

“Nella storia del tempo, certa politica trapanese, a prescindere dal governo di turno ..ha favorito e garantito agli “amici” prebende ed opportunità ..tanto ad alcuni latifondisti (vedasi abusive lottizzazioni su Villa Rosina) quanto ad Enti ed Associazioni diverse nel godimento di beni pubbliici, presidio culturale e sociale della comunità trapanese tanto nel centro storico quanto nelle frazioni - dichiara Tranchida. E’ sicuramente impopolare (..e probabilmente anche pericoloso) inimicarsi taluni e tanti, ma sicuramente e’ doveroso restituire alla città e dunque al popolo trapanese quello che gli appartiene.

Nessun sconto ad alcuno pertanto: rientrato nella disponibilità della Città di Trapani il Principe di Napoli, dalla mia AC affidato all Università di Palermo per potenziare corsi ed alta formazione, quanto di questi giorni la ex scuola di Mokarta ..ci confronteremo con il Comune di Erice e con la comunità di Mokarta (Trapani) e della confinante Napola (Erice) per valutare al meglio il godimento plurale per le nostre comunità. Tanto - conclude Tranchida -, come già accaduto, probabilmente mi fara’ perdere consensi (cosi come la lotta all’evasione da tempo avviata, tanto sulla Tari che sul canone idrico, i cui costi di contro gravavano poi sui corretti cittadini contribuenti) ma di certo favorirà alla lunga la comunità degli onesti trapanesi.

Stiamo verificando anche di altre “anomalie” - conclude Tranchida - e non ci fermeremo davanti ad alcun potentato, politico e non. Certa putia politica, e non solo, verrà spazzata via. Trapani in cammino ..significa anche questo”.

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