Il suo cane ha morso un cittadino e ora dovrà seguire un corso formativo per conseguire il “patentino”. In più dovrà anche stipulare una assicurazione per danni contro terzi.
È quanto Giacomo Tranchida, il sindaco di Trapani, ha ordinato a un cittadino proprietario di un pitbull maschio di taglia media che, all’inizio dell’anno, ha morso un uomo. In seguito all’aggressione è intervenuto il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asp per valutare la tutela dell’incolumità pubblica dell’aggressione del cane. E all’animale è stato conferito un punteggio tale che lo cataloga come “tipo 2”, cane morsicatore.
Per questo motivo, considerate le circostanze dell’aggressione “ai fini della tutela dell’incolumità pubblica è necessario che il proprietario” deve provvedere ad attuare le necessarie precauzioni per garantire la tutela di terzi da aggressioni e danni attraverso la partecipazione, obbligatoria, ad un percorso formativo per il conseguimento del “patentino”, come previsto dalla normativa vigente in materia. Ma deve anche stipulare obbligatoriamente una polizza assicurativa di responsabilità civile per danni contro terzi causati dal proprio cane e, infine, usare obbligatoriamente il guinzaglio e la museruola quando conduce il cane in aree urbane e luoghi aperti al pubblico.
