Trapani, futuri sposi donano un defibrillatore alla città

L' apparecchio è stato installato questa mattina in Via Archi

Claudia
Claudia Parrinello
06 Settembre 2021 09:35
Trapani, futuri sposi donano un defibrillatore alla città

Ancora una volta, a Trapani, un matrimonio accompagnato da un’iniziativa benefica. Un’altra coppia di sposi trapanesi, infatti, ha scelto di condividere la gioia del loro matrimonio con la città di Trapani, decidendo di destinare i soldi che avrebbero speso per le bomboniere, per l’acquisto di un defibrillatore. Autori del gesto di solidarietà sono Desirè Pappalardo e Giovanni Renda che convoleranno a nozze il prossimo 14 settembre. 

«Abbiamo pensato di fare questo dono anziché le solite bomboniere — racconta Giovanni— perché ci sembrava doveroso, specialmente in questo periodo di emergenza sanitaria e volevamo donare qualcosa di utile alla nostra città che può consentire di salvare qualcuno in difficoltà. È stata una scelta fatta con il cuore -aggiunge- poiché questo periodo ha segnato la vita di ognuno di noi. Ci auguriamo che questo gesto possa essere un esempio per altre coppie e che ci siano sempre più apparecchi salvavita o donazioni utili alla salvaguardia della vita di ognuno di noi».

Giovanni e Desirè sono entrambi degli infermieri e sanno benissimo che per salvare una vita è necessario conoscere le manovre e un defibrillatore. Pertanto, i futuri sposi si sono rivolti a Tony Alestra, Tecnico della Vear Srl, azienda leader in italia negli apparecchi elettromedicali, ed esperto in cardioprotezione in ambienti pubblici che ha saputo consigliare a Giovanni e Desirè (dopo dei sopralluoghi) l’apparecchio idoneo e il luogo ideale dove installarlo.

Il defibrillatore è stato posizionato in via Archi n.14 presso VisionOttica degli Archi. L' apparecchio, uno AED Zoll Plus, si trova all’interno di una teca esterna, dotato di GPS e videosorvegliato e sarà accessibile a tutti. I Defibrillatori semiautomatici, infatti, sono dispositivi portatili, utilizzabili da utenti non professionisti, che analizzano automaticamente il ritmo del cuore e, se necessario, guidano l'utente a fornire la scarica elettrica.

Negli ultimi anni sono stati collocati in un numero crescente di aree pubbliche, ecco quindi spiegato il termine di Pubblico Accesso, tra cui farmacie, piazze, giardini pubblici, scuole, stazioni e aeroporti, uffici, centri commerciali, impianti sportivi, con l'obiettivo di ottenere un migliore trattamento potenzialmente salvavita per le vittime dell'arresto cardiaco.

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