Per non avere ubbidito alla disposizione ministeriale di raggiungere il porto di Genova, dopo aver soccorso dieci naufraghi in acque internazionali, la nave Mediterranea di Saving Humans è stata sottoposta a un fermo amministrativo di 60 giorni, oltre al pagamento di una multa di diecimila euro.
Il provvedimento è stato disposto dal Ministero dell’Interno in attuazione del “Decreto Piantedosi”, considerata la scelta del comandante della nave di fermarsi al porto di Trapani, più vicino rispetto a quello di Genova, per l’asserita volontà di anticipare l’arrivo a terra e le cure necessarie ai naufraghi.
“Abbiamo disobbedito a un ordine illegittimo, per proteggere vite umane. È un dovere morale e giuridico, non un reato”, è stato dichiarato dalla nave ormeggiata a Trapani, anticipando l’intenzione di presentare ricorso contro un provvedimento ritenuto “illegittimo, sproporzionato e punitivo”.