Trapani, celebrata la Messa Crismale: l'olio arriva dal Giardino di Falcone

Durante l'Omelia, il Vescovo Fragnelli ha reso noti alcuni cambiamenti all'interno della Diocesi.

Maria Chiara
Maria Chiara Conticello
11 Aprile 2022 19:31
Trapani, celebrata la Messa Crismale: l'olio arriva dal Giardino di Falcone

Si è svolta nel pomeriggio di oggi, presso la Cattedrale, la Messa del Crisma presieduta dal Vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli. 

Solitamente celebrata il giovedì mattina - la Diocesi di Trapani ha da qualche anno preso la decisione di anticipare - la Messa del Crisma vede la consacrazione degli oli che verranno utilizzati per celebrare i diversi sacramenti. 

L'olio usato quest'anno è stato consegnato nelle mani del vescovo dal Questore di Trapani Salvatore La Rosa. 

Si tratta, nello specifico, dell'olio derivante dal giardino della memoria di Capaci, creato nell'aria dove trent'anni fa vi fu la strage che uccise il Giudice Giovanni Falcone, la moglie e magistrato Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Antonino Montinari e Rocco Dicillo. 

«Questo Crisma - ha dichiarato il Vescovo Fragnelli poco dopo la presentazione del Questore - accompagnerà la nostra Diocesi ma non solo: esso infatti accompagnerà la coscienza civile di tutta la nostra comunità in ricordo di chi ha dato la propria vita».

Il Vescovo, poi, ha reso noto i nuovi cambiamenti che avverranno nei prossimi mesi all'interno della Diocesi di Trapani, a partire dal lettore Antonino Castelli che il primo maggio verrà nominato accolito, mentre il 4 giugno il Diacono Matteo Peralta sarà ordinato sacerdozio. 

Cambiamenti anche a Trapani dove Don Alberto Giardina lascerà la parrocchia Sacro Cuore e Maria Ausiliatrice. A sostituirlo sarà Don Salvatore Grignano che, quindi, lascerà la comunità di Alcamo. Don Grignano sarà co-aiutato da Matteo Peralta.

La comunità di Don Salvatore Grignano sarà seguita invece da Don Mario Bonura. 

Cambiamenti anche nella parrocchia di San Giovanni Battista, nel noto quartiere cappuccinelli: Don Roberto D'Aleo, infatti, è stato nominato parroco in solido con Don Niccolò Stellino.

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