Era arrivata questa mattina la notizia della settima vittima nel violento incidente avvenuto ieri nel custonacese ma il decesso è stato smentito dalla Direzione dell’ospedale “Sant’Antonio Abate”, dove Maria Pia Giambona – 34enne di Erice – è stata ricoverata in gravi condizioni.
Lo scontro ha coinvolto due autoveicoli, un’Alfa 159 e una Fiat Doblò.
All’interno della Doblò si trovavano due famiglie del palermitano: Matteo Cataldo, 70enne, la moglie Maria Grazia Ficarra, 67enne, il figlio Danilo Cataldo, 44enne, e i cugini Matteo Schiena, 72enne e Anna Rosa Romancino, 69enne palermitana.
La Giambona, invece, viaggiava all’interno dell’Alfa 159. Alla guida Vincenzo Cipponeri, 44enne di Erice morto sul colpo.
Necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per estrarre i corpi, lavoro che ha impiegato tantissime ore.
Ancora poco chiare le cause dell’incidente – al momento al vaglio degli inquirenti – ma potrebbero essere legate all’alta velocità.
Tanto lo shock in provincia: la strada dove è avvenuto l’incidente, infatti, è una delle più frequentate in questo periodo.
Arrivato, poi, anche un messaggio di cordoglio da parte del Vescovo della Diocesi di Trapani, Pietro Maria Fragnelli.
«Appresa la terribile notizia di queste sei vite stroncate sulle nostre strade – ha dichiarato Monsignor Fragnelli – mi ha afferrato il silenzio della mente e del cuore. Vedo il valore immenso di ogni persona rivestito di una insidiosa fragilità. Il cuore impotente delle nostre città e delle nostre Chiese si unisce ai familiari straziati di questi defunti e imploriamo con forza uno stile di vita e una qualità di percorsi capaci di proteggere la dignità di ogni essere umano».
A lui si aggiunge anche un breve messaggio del Sindaco di Custonaci, Giuseppe Morfino, che ha deciso di issare a lutto la bandiera del Municipio.
«Siamo attoniti e sotto shock. La nostra città è a lutto per una tragedia che ha spezzato sei vite».
