Lavori di pubblica utilità nei casi di sospensione del procedimento penale, con la messa alla prova.
E' l'intento della convenzione firmata dal sindaco di Trapani Giacomo Tranchida unitamente ai vertici del Tribunale di Marsala e dell'Ufficio locale di Esecuzione penale esterna.
Si tratta di un accordo che consentirà un primo reimpiego per quanti beneficeranno della sospensione del procedimento al quale erano sottoposti, prevedendo al tempo stesso anche la messa alla prova. Un reinserimento particolarmente importante e che è stato previsto con la convenzione firmata a Marsala. All'incontro erano presenti Alessandra Camassa, presidente del Tribunale di Trapani, Rosanna Provenzano, direttore dell'Ufficio locale di Esecuzione penale, e Giacomo Tranchida e Salvatore Quinci, rispettivamente sindaci di Trapani e Mazara.
